Yves le Blévec affronta il Round the World Record del mondo in retromarcia in trimarano


Dopo la sua partecipazione a The Bridge, che convaliderà il grande progetto tecnico di cui ha appena beneficiato l'Actual definitivo, Yves le Blévec tenterà un record audace: il giro del mondo in senso inverso. Sarà la prima volta che un multiscafo partecipa a questa sfida.

Samuel Tual, CEO di Groupe Actual e Yves le Blévec ha svelato la continuazione del programma 2017 per Ultime Actual, che parteciperà dal 25 giugno 2017 al The Bridge. Questa prima gara dal cantiere che il trimarano ha appena percorso permetterà di verificare il lavoro svolto.

Per il resto della stagione sono state avanzate diverse ipotesi, tra cui diversi percorsi di record. Lo skipper si è anche interrogato sulla sua partecipazione alla Transat Jacques Vabre, alla quale ha già partecipato 4 volte e vinto nel 2011.

Ma Yves le Blévec e Samuel Tual, CEO di Groupe Actual, sono stati su una pista completamente diversa: il giro del mondo al contrario. Lo skipper del trimarano rosso e nero partirà dal prossimo ottobre contro i venti e le correnti dominanti.

"L'obiettivo è quello di andare lontano e a lungo per riportare un travestito completo per il giro del mondo del 2019. L'idea è di lavorare bene durante questi tre mesi, sarò in contatto con il team tecnico. E, alla fine di questo viaggio, dovrei conoscere bene la barca..." ha detto il capitano.

In tutto il mondo in multiscafo a testa in giù

Per tre mesi, Yves le Blévec, sul trimarano Actual, navigherà controvento e si gonfierà, su tutti gli oceani del globo tra il 47° Nord e fino al 60° Sud. "Navigazione pazzesca" nelle parole di Yves Le Blevec, che spera di completare in 80-90 giorni e che dovrà gestire con cura la lunghezza della sua barca e navigare. "E poi, naturalmente, ci sono alcuni punti di percorso difficili da apprendere, a cominciare da Capo Horn. A volte può essere necessario optare per una strategia di elusione o di attesa. Si tratta di aprire una strada, trovare il miglior compromesso tra prestazioni e conservazione delle attrezzature" dice Yves le Blévec.

Per la sua preparazione, il marinaio lavora in collaborazione con Christian Dumard (esperto di router e meteo NDLR). "Ogni sequenza del viaggio viene analizzata. Prepariamo un processo preciso con le diverse ipotesi possibili. L'idea è di evitare situazioni rischiose mentre si traccia il percorso più breve" spiega.

Per quanto riguarda la barca, Yves le Blévec spiega "E' tagliato per questo. E' una barca in grado di gestire grandi condizioni e in modo relativamente confortevole per me. Non è certo fatta per la vela, ma per navigare lontano, lungo e veloce"

Infine, quando gli è stato chiesto di navigare da solo per così tanto tempo, il marinaio ha risposto che passare il tempo in mare da solo gli sta bene e che andare via per molto tempo lo attrae davvero.

Un record indelebile dal 2004

Ad oggi, e dal 2004, il Round the World Reverse Record, noto anche come "Global Challenge", è nelle mani di Jean-Luc Van den Heede in 122 giorni 14:14:14:03:49 sul suo monoscafo Adrien (vedi il nostro articolo Il Round the World Sailing Race "a testa in giù", un record imbattuto dal 2004! Per la sua preparazione, il marinaio lavora in collaborazione con Christian Dumard (esperto di router e meteo NDLR).

Questa sfida è perfettamente in linea con le ambizioni sportive e umane di Actual e del suo skipper. E 'anche adattato al potenziale tecnico del loro Ultim, recentemente reso affidabile e ottimizzato, da Yves Le Blevec, per la vela in solitario. Questo tentativo di record rappresenterà finalmente un'eccellente preparazione tecnica per la gara solitaria del 2019 Ultims round the world race.

Yves Le Blevec, skipper attuale : "L'idea è quella di esplorare spazi che altri non cercheranno. È una sfida che mi piace, perché è una navigazione pazzesca! E perché ho qualcosa da scrivere qui... Sarà tecnicamente e umanamente difficile: dovremo trovare il giusto ritmo"

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