Solo Master Rooster 2016, una meritata pausa a metà percorso

Gallo Maestro solista 2016 © Christophe Favreau

Dopo due giorni di corsi costieri - uno dei quali è stato accorciato il primo giorno a causa della mancanza di vento - i 22 velisti di Figaro che partecipano al Solo Maître Coq si godono una pausa. Questa è un'occasione per recuperare le forze per l'ultima gara, che si terrà giovedì 21 aprile 2016 e che confermerà o meno Corentin Douguet come vincitore dell'edizione.

Il Solo Maître Coq è stato inaugurato lunedì 18 aprile dalla madrina dell'edizione, la tre volte campionessa del mondo junior RS:X Hélène Noesmoen. Nonostante il tempo capriccioso, la direzione di gara è riuscita a lanciare due manche. Il primo percorso costiero di 17,5 miglia e mezzo è stato vinto dal britannico Alan Roberts (Vasco de Gama), davanti a Damien Cloarec (Saferail) - che aveva guidato la strada fin dall'inizio - e Corentin Douguet (Sofinther - Una maglia a vita). Il 2° e gara, inizialmente 18,8 miglia sono state accorciate a 4,4 miglia a causa della mancanza di vento. Ancora una volta, è stato il britannico Nick Cherry (Redshift) a vincere davanti al connazionale Will Harris (Artemis 77) e alla svizzera Justine Mettraux (Teamwork).

Sulle 2 e gara diurna, sono stati i bretoni a vincere. Le condizioni meteo erano un po' più sportive e i 22 corridori di Figaro hanno potuto correre su due campi di 15 miglia di costa nella baia di Les Sables-d'Olonne. Le due gambe hanno messo sotto i riflettori anche il marinaio di Carantecois Damien Cloarec e i marinai di Lorientais Anthony Marchand e Corentin Douguet, che si sono trovati più a loro agio con questo tempo. Pledge Will Harris ha anche fatto bene, finendo 4° e 5° posto e . Deploriamo l'abbandono di Théophile Moussion (#théoenfigaro) a seguito di una collisione con Cécile Laguette (Cécile in cerca di sponsor). Quest'ultimo avrebbe dovuto approfittare della giornata di riserva di mercoledì 20 aprile per riparare il suo Figaro Bénéteau.

Inoltre, il 20 aprile, i 22 giocatori di Figaro erano a riposo. In programma, siesta, fai da te o anche fisioterapia. Il tema della giornata, il recupero delle forze per l'ultima corsa, che si terrà giovedì 21 aprile alle ore 12.00. Questa regata finale partirà da Les Sables-d'Olonne e porterà i velisti solitari in direzione dell'Ile de Ré, rispettando la segnaletica sul ponte e lasciando l'isola a dritta. Le 22 barche Figaro Beneteau puntano poi la prua verso il faro di Birvideaux, lasciando l'Ile d'Yeu a dritta o a babordo, poi Belle-Ile a babordo mentre salgono e lasciano il suddetto faro. Poi la flotta navigherà verso Les Sables-d'Olonne intorno alla boa "Mich'Bot" prima di proseguire verso una boa speciale, ancorata a ovest dell'Ile d'Oléron, lasciando l'Ile de Ré a dritta. Dopo aver superato questa boa speciale, si dirige verso La Palisse passando sotto il ponte dell'Ile de Ré e prima di tornare a Baie des Sables per tagliare il traguardo.

Questa pausa di metà gara ci permette anche di fare un bilancio della classifica provvisoria. Corentin Douguet (Sofinther - Maglia a vita), il favorito dell'edizione è in testa alla classifica senza aver vinto alcun round. Damien Cloarec (Saferail, vincitore del quarto round) sta facendo una bella rimonta sul circuito di Figaro. L'inglese Alan Roberts (Vasco de Gama) completa il trio di testa con grande consistenza (1, 7, 5 e 6), ma dovrà fare attenzione ad Anthony Marchand (Ovimpex - Secours populaire), che è in agguato, con 0,5 punti di ritardo.

"Finora sono ovviamente contento della mia gara, visto che sono in testa. Tuttavia, non tutto è ancora perfetto perché non ho ancora vinto una gara. Infine, non è una condizione sine qua non per vincere. Nel Tour di Bretagna 2015, vinceremo con Christian Ponthieu senza vincere una sola tappa! E poi non ho detto la mia ultima parola, manca ancora una gara. Tutto si ridurrà al grande campo. Ho un piccolo jolly davanti ad alcuni, ma non su Damien. Con un coefficiente di 3 in questa corsa finale, la partita rimane aperta e dovremo essere vigili. Farò la mia gara con calma. Il gioco del punteggio avrà sicuramente effetto alla fine della gara" ha detto Corentin Douguet.

Crediti fotografici : Christophe Favreau

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