I leader stanno già emergendo sul Solo Concarneau

Partenza del Solo Concarneau 2016 © Bernard Gergaud

L'inizio della 40° edizione del Solo Concarneau - Guy Cotten Trophy è stato consegnato questo giovedì pomeriggio, 17 marzo, in condizioni ideali. I 10 doppi equipaggi hanno attraversato la linea di partenza alle 3:08 di sera, mentre i velisti solitari hanno dovuto farlo più volte prima di partire alle 3:30 di sera sul percorso di 340 miglia.

Le condizioni erano ideali nella baia di Concarneau (Finistère) per questo inizio della prima gara della stagione di Figaro Bénéteau. "Le condizioni erano perfette. Dopo il buon inizio della flotta a due mani alle 15.08, guidata da Agir, un cambio di vento ci ha costretti ad ancorare una nuova linea per l'inizio degli assoli. Dopo due procedure e 6 barche in ritiro individuale, la flotta è partita bene verso il Glénan" spiega Mathias Louarn (direttore di gara).

Un piccolo aneddoto, i marinai di Figaro che scesero all'Isola di Sein cercarono di parlare con Marc Pointud, il guardiano provvisorio del faro di Tévennec, durante la notte. "Il resto della rotta promette di essere senza trappole, anche se i marinai di Figaro avranno certamente qualche manovra da compiere mentre si avvicinano ai Birvideaux il venerdì a pranzo, perché il vento potrebbe rifiutare un po'. Dopodiché, avranno una lunga virata con una stretta aderenza sotto spinnaker dove dovranno essere molto vigili. Sarà un ultimo tratto di velocità pura dove dovranno stare al timone senza sosta: i doppietti avranno chiaramente un vantaggio" dettagli Jean-Gabriel Le Cléac'h, Presidente del comitato di gara.

E' stato Queguiner-Leucemie Espoir (Yann-Eliès e Antoine Carpentier) ad attraversare il Raz de Sein in testa e che per il momento mantiene il comando della flotta nei duetti. Ma la flotta è molto ben raggruppata e troviamo in 2 e posizione, Bretagne CMB Performances (Sébastien Simon e Xavier Macaire) e Bellocq Paysages (Martin Le Pape e Éric Peron) in 3 e posizione.

Nei Solitari, la flotta è un po' più grande, ancora guidata da Charlie Dalin (Skipper Macif 2015), seguito da Thierry Chabagy (Gedimat) e Nicolas Lunven (Generali). Il terzetto di testa è a pochi chilometri di distanza dagli altri concorrenti.

Le prime barche sono previste per sabato 19 marzo a metà pomeriggio. Per seguire la gara, vai al link in fondo alla pagina. Questa mappa molto ben fatta permette di seguire l'evoluzione delle barche sia nella categoria Solo, Duos o overall.

Parole dei marinai

Yann Eliès (Queguiner Leukaemia Hope Group): " Ho deciso di gareggiare in doppio invece che da solo a causa di un infortunio al dito. Non sarei stato in grado di competere da solo, ma volevo comunque prendere un po' d'aria fresca! Quando passo 3 settimane a terra, non a vela, comincio ad avere le formiche nelle gambe... un po' come un leone in gabbia! Quindi l'occasione è stata quella di arrivare in doppio. Conosco Antoine Carpentier, mentre navigavamo insieme sul trimarano di Erwan Le Roux. È un buon marinaio che merita di essere conosciuto! E ci sono 33 barche, con un gruppo di duetti della Transat AG2R, compresi i nuovi arrivati come Pierre Brasseur e Justine Mettraux. Il mio obiettivo è quello di venire a regatare e di confrontarmi con questi giovani velisti"

Justine Mettraux (TeamWork) : "Mi sono allenato bene per questa nuova stagione di Figaro. Il mio obiettivo è quello di fare bene da esordiente in questo evento, per me è anche la scoperta di una vera e propria gara di Figaro. Sono felice di vedere cosa succede nella vita reale, in modalità regata. Sono passati due anni e mezzo da quando ho corso da solo e questa è un'opportunità per me di riprendere il ritmo a bordo, con due notti in mare. Con le condizioni previste, è l'ideale!"

Nicolas Lunven (Generali) : "E' piuttosto paradossale: in un modo so di essere atteso, perché è il mio ritorno al circuito da solo, ma in un altro, non ho navigato molto sulla mia barca durante l'inverno ed è il lavoro per rimetterla in forma dopo due anni di assenza. Quindi non ho un obiettivo di classifica, ma piuttosto di rimettermi in piedi da solo e convalidare tutta la preparazione tecnica per la Transat AG2R La Mondiale. Ci sono obiettivi di lavoro reali su questo Solo Concarneau"

Diritti d'autore : Bernard Gergaud

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