In definitiva, il ritorno dei giganti alla Transat Jacques Vabre 2015

Il trimarano Macif © Vincent Curutchet DPPI MACIFh. Martinez/ Sea&Co

Questa dodicesima edizione della Transat Jacques Vabre 2015 sarà l'occasione per trovare giganteschi multiscafi sulla rotta della Strada del Caffè. Mentre quest'anno i MOD70 sono assenti, ci saranno 4 Ultimates sulla linea di partenza, nelle mani di skipper con un impressionante track record.

Storia dell'arrivo dei giganti nelle regate d'altura

Nel 1976, il monoscafo gigante di 72 metri di Alain Colas, Club Méditerranée, partecipa all'OSTAR. Al termine di questa edizione, gli organizzatori hanno poi deciso di limitare la lunghezza delle imbarcazioni partecipanti a 17 metri.

Nel 1978, Michel Etevenon ha creato la Route du Rhum, una regata aperta a tutte le dimensioni e tipi di barche. Nel 1982, Eugène Riguidel è stato il primo skipper a partire da solo su un maxi-trimarano di 27,10 metri.

Alla fine della prima Transat Québec Saint-Malo nel 1984, gli armatori fissarono un limite di 22,80 m, che durò fino al 1990. Di conseguenza, non si costruiscono più multiscafi per partecipare alle gare.

Sodebo - credito: Y. Zedda/ Sodebo

Ma con la creazione del Jules Verne Trophy nel 1993, sono stati creati nuovi multiscafi, come Geronimo, Orange I, Orange II, Orange II, Groupama 3 e Banque Populaire V. E nel 2010, quando la Route du Rhum ritorna al suo spirito originale, con l'eliminazione dei vincoli dimensionali, Franck Cammas crea una sorpresa partendo con un trimarano di 31,50 metri e vincendo la gara. Questa regata e la vittoria che la accompagna sono il segno del grande ritorno dei giganti dei mari, che si stanno adattando alla vela da soli, oltre che con l'equipaggio.

Nel 2013, il Transat Jacques Vabre ha accolto i trimarani monodesign MOD70. E' quindi logico che nel 2015 si aprirà agli Ultimates. Questi giganti sono abbastanza ben attrezzati per battere i record. Il MOD70 di Sébastien Josse e Charles Caudrelier aveva completato il viaggio di 5400 miglia tra Le Havre e Itajai in 11 giorni e 5 ore.

Principe di Bretagna - credito: Marcel Mochet

La classe dell'ultimo nato

E' stato quindi nel 2010, in occasione della Route du Rhum, che è nata la classe Ultimate. Sono trimarani giganti da regata, le barche più potenti e più veloci nelle regate oceaniche. Le loro dimensioni impressionanti richiedono esperienza, concentrazione, anticipazione e know-how.

Gli Ultimates, in grado di raggiungere facilmente velocità di 30 nodi, sono diversi per dimensioni e filosofia (potenza/peso leggero/comfort/rugged), per adattarsi al programma di navigazione per il quale sono stati costruiti.

Per il momento, Spindrit 2 è il più grande trimarano costruito per le regate oceaniche con una lunghezza di 40 metri (131 piedi) e una testa d'albero che raggiunge i 40 metri. E' stato progettato per battere i record dell'equipaggio.

Macif - credito: Vincent Curutchet DPPI MACIF

Ma nella classe Ultimate troviamo anche Sodebo di Thomas Coville (31 m), il nuovissimo Macif di François Gabart (30 m), il trimarano Idec Sport (31,50 m - ex Banque Populaire VII con cui Loïck Peyron ha vinto la Route du Rhum 2014), Francis Joyon, Prince of Brittany di Lionel Lemonchois (23,3 m), Actual (31 m) di Yves le Blevec...

Gli equipaggi in regata nella Transat Jacques Vabre 2015

Ma dopo tutto, nulla è deciso. Infatti, i quattro multiscafi della classe Ultimate sono tutti diversi, per dimensioni, età o addirittura per design. Il più recente, Macif, il nuovissimo trimarano di François Gabart è un Ultimate di ultima generazione, progettato da VPLP. Sarà senza dubbio il più potente della sua classe e promette grandi prestazioni. Ma è anche ancora in fase di test da quando è stato lanciato lo scorso agosto. Per dominare questo gigante, François Gabart, uno dei più talentuosi skipper della sua generazione, potrà contare su Pascal Bidégorry, che si è distinto nella Volvo Ocean Race 2014/2015, nel team franco-cinese della Dongfeng Race Team.

Attuale - credito: h. Martinez/ Sea&Co

Ci sarà anche Sodebo, di Thomas Coville, (ex trimarano di Olivier de Kersauson) che ha dovuto abbandonare la Route du Rhum del 2014 a seguito di uno scontro nella prima notte di gara. Da allora, il trimarano è in costruzione per essere ulteriormente ottimizzato. Lo skipper del trimarano potrà contare sul supporto di Jean-Luc Nélias, che si è distinto anche nella Volvo Ocean Race, con Dongfeng Race, insieme a Bidégorry.

Infine, Actual, un piano Irens-Cabaret, di proprietà di Yves Le Blévec, è stato riadattato anche sul sito Multiplast e lanciato alla fine di settembre. Per quanto riguarda Prince of Brittany, di Lionel Lemonchois, ha già 8 anni sull'orologio ed è meno efficiente dei suoi concorrenti, ma ricordiamoci che ha vinto un bel 4 e sulla Route du Rhum 2014.

Specifiche tecniche

Lunghezza tra 21,33 m (70 piedi) e 32 m (105 piedi)
Larghezza massima 23 m
Tiraggio Gratuito
Bozza d'aria 120% della lunghezza dello scafo
Guardia in mare 1,70 m
Area velica sottovento e sopravento Gratuito

Non ci sono vincoli tecnologici, nessun pescaggio massimo, nessun limite di appendici...

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