Trofeo Jules Verne: Thomas Coville e Sodebo Ultim 3 tornano a caccia del record
Un gioco di pazienza che sta per finire. Dopo aver esaminato i modelli meteorologici per diversi giorni, Thomas Coville e il suo equipaggio hanno ricevuto il via libera per lasciare il pontone di Lorient lunedì 15 dicembre 2025. Si dirigeranno verso Ushant, dove durante la notte verrà dato il via al nuovo tentativo di record del mondo a vela, nell'ambito del Trofeo Jules Verne.

Partenza nella notte tra il 15 e il 16 dicembre
La tempistica è precisa. Questo lunedì alle 11.00, Sodebo Ultim 3 ha lasciato la base di Lorient. Il trimarano si dirigerà verso l'isola di Ushant, partenza e arrivo di questo leggendario giro del mondo. La linea tra il faro di Créac'h e Lizard Point sarà attraversata durante la notte. Questa traiettoria è stata studiata per sfruttare una finestra meteorologica stretta ma promettente.

Il codice verde emesso questa mattina significa che le condizioni previste nel Nord Atlantico, seguite dagli alisei e dalla discesa verso il Capo di Buona Speranza, offrono un potenziale realistico per battere il tempo di riferimento. È possibile seguire in diretta il tentativo di record, attraverso l'interfaccia alimentata dall'equipaggio.
Obiettivo: battere il record di 40 giorni di Francis Joyon
Il record da battere è chiaro: 40 giorni, 23 ore, 30 minuti e 30 secondi. Un tempo stabilito da Francis Joyon e dal suo equipaggio su IDEC Sport nel gennaio 2017. Si noti che Idec Sport, con lo skipper Alexia Barrier, sta attualmente cercando di completare lo stesso percorso, ma con un equipaggio tutto al femminile.
Thomas Coville non è nuovo a questo esercizio. Per lui si tratta di un nuovo tentativo, dopo il fallimento dello scorso anno, quando un danno al timone costrinse la barca a ritirarsi prematuramente. Lo skipper di Sodebo non ha mai nascosto il suo fascino per questo record a tutto tondo, che richiede una combinazione quasi perfetta di velocità, strategia, affidabilità tecnica e fortuna meteorologica.
Un team ben addestrato per una sfida estrema

Per questo nuovo giro del mondo, Thomas Coville imbarca un equipaggio solido. Al suo fianco c'è Benjamin Schwartz, il co-skipper con cui è arrivato secondo alla Transat Jacques Vabre 2025 (Café L'Or). Il resto dell'equipaggio comprende Frédéric Denis, Pierre Leboucher, Léonard Legrand, Guillaume Pirouelle e Nicolas Troussel.
Tutti i velisti a bordo hanno una solida esperienza di regate oceaniche, in Figaro, IMOCA o multiscafi. La sfida non è solo quella di mantenere il ritmo, ma di farlo 24 ore su 24, su tre oceani, per più di 40 giorni senza scali o assistenza.
Un tentativo prima di un grande progetto
Comunque vada, questo tentativo di Trofeo Jules Verne segnerà la fine di un ciclo. Alla fine di questa circumnavigazione (record o meno), Sodebo Ultim 3 sarà in costruzione in vista della Route du Rhum 2026, la prossima grande regata in solitaria di Thomas Coville.
La piattaforma, che sarà lanciata nel 2019, è stata da allora ampiamente modificata e resa più affidabile, soprattutto per quanto riguarda le appendici e i sistemi di volo. Questo Trofeo Jules Verne è anche un test in scala reale della sua durata nel tempo. Ci vediamo tra 40 giorni... o forse meno.

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