Condizioni stimolanti sul laghetto
Appena usciti dal porto di Marseillan, il tono è stato impostato: 25 nodi stabiliti, un chop stretto di circa 60 centimetri, tipico dell'Etang de Thau con vento da ovest.

L'acqua, pur essendo chiusa, offriva una configurazione interessante per questo test: un fetch sufficiente a formare delle belle onde corte, ma senza le lunghe mareggiate di un mare aperto. È un terreno impegnativo per gli scafi compatti, dove la minima mancanza di equilibrio si fa sentire immediatamente.
L'H19CC vanta un design collaudato dal cantiere Ranieri: scafo a V profonda, gradino centrale, prese d'acqua sottili e prua leggermente a tulipano. Sul pontone, lo scafo ispira fiducia. La sua silhouette filante e i bordi liberi generosi promettono una navigazione asciutta e controllata.
Decollo semplice e assetto controllato
Con il motore acceso, l'Honda BF100 è all'altezza della sua reputazione di unità lineare, discreta e con una coppia abbondante. A 14 nodi, l'imbarcazione decolla senza sforzo, aiutata dalla carena a gradini che solleva rapidamente lo scafo. L'assetto rimane orizzontale e l'imbarcazione passa attraverso le acque increspate senza beccheggio eccessivo. Anche con tre persone a bordo, il baricentro rimane ben centrato, a riprova di una distribuzione dei pesi attentamente studiata.

Fin dalla prima accelerazione, lo sterzo meccanico è sorprendentemente leggero e preciso. L'H19CC risponde rapidamente, senza alcuna instabilità al timone. La barca mantiene la sua compostezza in accelerazione: si sente che il design Ranieri, affinato per decenni, sembra ben adattato al blocco Honda.
Comportamento sorprendentemente sano in acque agitate
A 20 nodi, l'H19CC taglia il chop senza sbattere violentemente. Le bandelle e il gradino aiutano a incanalare il flusso dell'acqua e lo scafo rimane sorprendentemente asciutto. Si tratta pur sempre di una barca di 5,55 metri e di un tratto d'acqua chiuso. Navigando a 23 nodi, il rumore del motore è discreto come sempre: l'Honda 100 CV gira a 4.000 giri, con un consumo medio di circa 16 litri all'ora, una cifra molto ragionevole per questa potenza.

Quando il vento è al traverso, la stabilità laterale rimane eccellente. La barca sbanda pochissimo e recupera l'assetto non appena si rilascia il timone. Lo specchio di poppa ben dimensionato limita gli spruzzi d'acqua e il pozzetto rimane asciutto, anche nelle onde più violente.
In caso di vento di poppa, il comportamento rimane corretto. Lo scafo si solleva bene e mantiene l'equilibrio, senza sbandate inopportune. La barca va dritta e piatta, senza bisogno di regolare l'assetto in ogni momento.
A pieno regime, il GPS segna 35 nodi, una cifra molto soddisfacente visto il forte vento e il mare grosso. Il consumo sale poi a circa 36 litri/ora, ma la barca rimane perfettamente stabile, senza vibrazioni o stalli.
A velocità economiche comprese tra 20 e 25 nodi, l'efficienza è ottimale, con un rapporto di circa 1,4 miglia percorse per litro consumato.
Piacere di guida immediato

La plancia di comando, ben progettata, aumenta il piacere di governare. La posizione eretta, leggermente appoggiata al pontile, è naturale e confortevole. La visibilità anteriore rimane eccellente, anche con mare mosso. L'ampio volante offre un buon feedback e l'acceleratore Honda è fluido e reattivo.
Stabilità a fermo e comportamento di pesca

Il test è proseguito in configurazione statica, simulando una situazione di pesca. L'H19CC rimane straordinariamente stabile per le sue dimensioni. Anche quando ci si sposta oltre il bordo, la barca non affonda quasi per niente. I corrimano lungo tutto il perimetro dell'imbarcazione facilitano la presa e l'alto bordo libero facilita gli spostamenti.
Ovviamente non ha la presenza o il comfort di un'unità di 8 metri, ma nella sua classe si distingue come un vero piccolo marinaio, giocoso e rassicurante.