Per migliorare la vita a bordo, il cantiere ha privilegiato grandi finestre e aperture. Il confine tra il pozzetto e il salone quasi scompare grazie a una grande finestra elettrica e a una porta scorrevole. In posizione aperta, si può godere di un ampio spazio sullo stesso livello. Sul lato sinistro, la cucina a U è completamente attrezzata con tutti gli elettrodomestici necessari per una lunga crociera. Il lavello è posizionato verso poppa e l'intera area diventa un bar una volta aperta la finestra.

Il ponte principale ha una superficie di oltre 60 m2 e offre spazio per un salone con un grande tavolo e una panca a L, mentre il lato di dritta è dedicato allo stivaggio, e ce n'è in abbondanza. Infine, qui si trova anche la postazione di guida principale che, come il resto del ponte, gode di una vista a quasi 360°.
Un'atmosfera zen all'interno
Il Silent 62 Trideck è disponibile nelle versioni a quattro, cinque e sei cabine. Il giorno della nostra prova, eravamo a bordo del modello a cinque cabine, a cui abbiamo aggiunto la zona equipaggio. In questa configurazione, la cabina armatoriale si trova a dritta e vanta un arredamento molto moderno, con molto spazio ai lati del letto trasversale. C'è anche un bagno completo, uno spazio di stivaggio e un piccolo ufficio, il tutto con una splendida vista sul mare. Lo stesso scafo ospita un'altra piccola cabina con un letto accanto alla paratia e un piccolo bagno, perfetto per un bambino. Infine, sempre nello stesso scafo, ma accessibile da una scala separata, l'ultima cabina ha un letto matrimoniale e un bagno privato.

Nello scafo di babordo si trovano altre due cabine, ciascuna con bagno privato, dove sono installate anche la lavatrice e l'asciugatrice. Infine, c'è una cabina equipaggio leggermente più piccola con accesso separato.

In totale, il Silent 62 Trideck può ospitare fino a 6 cabine e ospitare 12 persone più l'equipaggio, un'impresa non da poco per una barca di 62 piedi. L'arredamento è volutamente minimalista, lasciando all'armatore la possibilità di scegliere l'ambiente che più gli aggrada. La qualità degli assemblaggi è discreta, ma è evidente che si è cercato di risparmiare peso evitando i rivestimenti in legno massiccio, il che è comprensibile visto il sistema di propulsione adottato.

Una costruzione all-infusion
Per ridurre il più possibile il peso, l'imbarcazione è costruita interamente in infusione epossidica/vinilestere, un metodo che garantisce una buona rigidità e un efficace controllo del peso. Allo stesso modo, per essere in linea con il suo approccio ecologico, il costruttore propone al cliente l'utilizzo di materiali ecologici e riciclabili. D'altra parte, gli apparecchi elettrici, almeno in questo modello, non sono stati scelti in base al loro consumo energetico.
L'equipaggiamento è abbastanza completo, con luci indirette a LED, caricabatterie wireless e prese USB in tutto il veicolo.