Origini nordamericane
La barca a vela ILCA, conosciuta fino al 2019 come "Laser", è una delle derive monotipo più emblematiche e diffuse nel mondo della vela. La sua storia inizia nel 1969, quando Bruce Kirby, giornalista e progettista navale canadese, e il suo collega Ian Bruce, ebbero l'idea di creare una deriva semplice, leggera ed economica che sarebbe diventata rapidamente popolare.

Il primo prototipo, originariamente chiamato "Weekender", fu ribattezzato "Laser" in risposta alla tendenza di chiamare i nuovi prodotti con il nome della tecnologia spaziale, in voga all'epoca. L'imbarcazione fu presentata al New York Boat Show del 1971, dove ricevette un'accoglienza entusiastica grazie al suo design innovativo e alle sue prestazioni eccezionali.
Supporto olimpico dal 1996
La classe Laser è stata rapidamente adottata dai regatanti e riconosciuta dalla Federazione Internazionale della Vela, ora World Sailing, nel 1974. Il Laser è diventato una classe olimpica solo nel 1996 ad Atlanta per gli uomini e nel 2008 a Pechino per le donne, il che ha contribuito a mantenerne la popolarità in tutto il mondo.

Nel 2019, a causa di controversie sui diritti di denominazione e di licenza, l'International Laser Class Association -ILCA- ha deciso di rinominare il gommone nel nome della classe. Ciò consentirà ai produttori di diversificarsi, pur mantenendo gli standard di qualità e prestazioni per cui il gommone è rinomato.

Due varianti nell'olimpismo
Alle Olimpiadi la classe ILCA è disponibile in due varianti, che differiscono solo per il sartiame. Lo scafo, la tavola centrale e il timone sono identici in entrambe le versioni.

L'ILCA 6, che sarà riservato alle donne, ha una superficie velica di 5,76 m2, oltre a un passo d'albero in carbonio più corto che offre maggiore flessibilità.
L'ILCA 7, per gli uomini, ha una superficie velica di 7,06 m2 e un passo d'albero leggermente più lungo.
Produzione su licenza per un design unico quasi perfetto

Dal 2019, l'ILCA è stata prodotta da diverse aziende autorizzate in tutto il mondo. Questi produttori sono responsabili della produzione di imbarcazioni conformi al progetto unico stabilito dalla classe. I principali produttori sono :
- Devoti Sailing s.r.o. con sede nella Repubblica Ceca, è uno dei produttori più antichi e riconosciuti.
- Ovington Boats: con sede nel Regno Unito, Ovington Boats è rinomata per l'alta qualità delle sue barche a vela e produce anche altre classi di derive.
- Nautivela srl: il cantiere milanese produce anche la maggior parte delle attuali montature olimpiche
- PSA (Performance Sailcraft Australia): Con sede in Australia, PSA è un altro produttore di lunga data di imbarcazioni ILCA, rinomato per la qualità e le prestazioni delle sue barche.
- PSJ (Performance Sailcraft Japan): Situato in Giappone, PSJ serve principalmente il mercato asiatico e garantisce la disponibilità di barche a vela ILCA conformi agli standard internazionali.
- Element 6 Evolution: con sede in Europa, Element 6 Evolution è un produttore più recente che ha ottenuto anche la licenza per produrre barche a vela ILCA.
Queste aziende sono autorizzate dall'ILCA a produrre e vendere imbarcazioni conformi agli standard di classe, garantendo così uniformità ed equità nelle competizioni internazionali, compresi i Giochi Olimpici.
Per i Giochi Olimpici è stata stilata una short list di due cantieri. Un fornitore per serie, scelto per sorteggio, fornirà tutte le barche della serie, in modo che ogni atleta abbia le stesse possibilità dei suoi concorrenti.
Un gommone molto impegnativo per gli atleti
ILCA è un mezzo relativamente lento, il che lo rende molto tattico. L'accento è posto su una gestione impeccabile e ogni scelta strategica deve essere attentamente ponderata. Una buona lettura dell'acqua e manovre perfette sono d'obbligo, perché ogni lunghezza persa a favore dell'avversario è difficile da recuperare.

In termini di dimensioni, la classe raccomanda un peso minimo per gli atleti per ottimizzare le prestazioni del dinghy. Nell'ILCA 6, il peso ideale per una regatante donna è di 65 kg, mentre nell'ILCA 7 si raccomanda agli uomini un peso compreso tra 80 e 85 kg.
Un formato di regata intenso

In ciascuno dei 5 giorni di regate ai Giochi Olimpici, gli atleti gareggiano in due manche al giorno, ciascuna della durata di circa 50 minuti. Al termine delle 10 gare, i primi 10 classificati si sfidano in una manche finale chiamata "Medal Race", in cui i punti conquistati contano doppio. Quest'ultima gara è fonte di scelte strategiche, in quanto può modificare una classifica consolidata.
