Viscosità
Tecnicamente, la viscosità (o grado SAE) misura la resistenza al flusso di un fluido. Tenete presente che durante il normale funzionamento del motore, l'olio circola più volte nel circuito ogni minuto, da qui l'importanza della viscosità. Nel caso dell'olio motore, la viscosità è indicata in due modi (o due gradi): il grado a freddo, noto anche come viscosità dinamica, e il grado a caldo, noto anche come viscosità cinematica.
Olio a freddo
Il grado a freddo è un numero seguito dalla lettera W, mentre il secondo numero indica il grado a caldo. La gradazione a freddo indica la capacità dell'olio di avviare il motore e di adescare la pompa dell'olio a freddo, cioè la sua fluidità quando il motore è freddo e la sua capacità di "aderire" alle pareti. In genere esistono quattro gradazioni a freddo:
0W: circa -30°C (-22 F)
5W: circa -25°C (-13 F)
10W: circa -20°C (-4 F)
15W: circa -15°C (5F)
In parole povere, più basso è l'indice, migliore è la viscosità a freddo, motivo per cui un indice piuttosto basso (inferiore a 10) è spesso consigliato per i climi freddi o per l'inverno.
Olio di grado caldo
La gradazione a caldo indica lo spessore del film d'olio quando il motore è caldo (da 100 a 150° C). A questo scopo esistono cinque gradi: 20, 30, 40, 50 e 60. Un numero elevato indica un film d'olio spesso, che garantisce protezione e tenuta. Al contrario, un numero basso riduce l'attrito e quindi fa risparmiare carburante.
In sintesi, un motore che non funziona molto velocemente o che viene usato raramente a pieno carico si troverà meglio con un grado di calore basso (fino a 40). D'altra parte, un motore molto potente che funziona molto velocemente e che aumenta la temperatura beneficerà di una protezione con un grado a caldo superiore a 40.
Per esempio
Per comprendere meglio le implicazioni di queste diverse classificazioni, consideriamo alcuni esempi:
Un olio 5W30 avrà una buona viscosità a freddo, mentre a caldo ridurrà l'attrito, ma fornirà meno protezione e quindi si degraderà più rapidamente a pieno carico.
Un olio 20W50, invece, avrà una viscosità più scarsa a freddo (dovrete essere delicati all'avvio), ma resisterà meglio al funzionamento a pieno carico.
L'obiettivo è trovare il giusto equilibrio tra una buona protezione e un consumo ridotto.
Foto Amsoil
Olio minerale, sintetico o semisintetico
Oltre alla viscosità e alle prestazioni, esistono tre tipi di olio sul mercato: minerale, sintetico e semisintetico. È soprattutto una questione di qualità e, naturalmente, di costi.
Olio minerale
Conosciuto anche come multigrado, l'olio minerale è il meno costoso, ma anche il meno sofisticato. È una buona scelta se avete un budget limitato e un motore vecchio o poco performante.
Olio sintetico
A differenza dell'olio minerale, l'olio sintetico è il risultato di una ricerca approfondita. È altamente avanzato, con un'elevata lubricità e una buona resistenza alle alte temperature. Questa qualità di olio è perfetta per i motori ad alta potenza, ad alte prestazioni e ad alto carico e per i sistemi meccanici più moderni.
Olio semisintetico
L'olio più versatile del mercato. Resistente alle alte temperature e altamente lubrificante, è adatto a quasi tutti i motori, soprattutto per le imbarcazioni da diporto.