Edizione speciale / I migliori prodotti West System per gli interventi sullo scafo

Da oltre 50 anni West System offre una gamma innovativa e di successo di prodotti a base di resina epossidica. Distribuita in Francia da Directeck, ecco una selezione dei migliori prodotti della gamma per lavorare con successo sullo scafo della vostra barca.

West System, un pioniere con radici nordamericane

Le origini di West System risalgono alla Gougeon Brothers Inc, con sede a Bay City, Michigan, USA. Nel 1969, i fratelli Meade e Jan Gougeon crearono un negozio per gli appassionati di costruzione di barche a vela leggere in legno epossidico composito. Questa offerta innovativa di prodotti facilmente accessibili ha portato loro un grande successo commerciale, che si è esteso a tutto il mercato mondiale. Grazie al supporto di Wessex Resins, con sede nel Regno Unito, Direteck distribuisce ora i prodotti West System in Francia. Tutti i prodotti West System sono disponibili in una gamma di confezioni per soddisfare le esigenze dei singoli utenti.

G/flex 655: l'alleato ideale per una giunzione di chiglia di successo

Il legame tra chiglia e scafo è sempre stato difficile da realizzare a causa delle elevate sollecitazioni presenti nell'area e della delicata combinazione di materiali diversi. Utilizzato nei cantieri di tutto il mondo, G/flex 655 fornisce legami strutturali permanenti e a tenuta stagna. Può essere applicato su vetroresina, legno, acciaio, ghisa e alluminio. Disponibile anche in siringa per una perfetta miscelazione, basta una semplice spatola per realizzare il giunto della chiglia.

Una gamma completa per combattere l'osmosi

Ecco come effettuare un trattamento efficace su uno scafo ad osmosi.

Il primo passo consiste nell'individuare le bolle che sono comparse a causa dell'osmosi e nel raschiarle via fino ad esporre lo scafo. L'area deve essere completamente asciugata e risciacquata regolarmente con acqua dolce. L'obiettivo è rimuovere tutti gli elementi salini che causano l'osmosi.

Per riempire i crateri lasciati dalle bolle, il tessuto di vetro Sergé offre molti vantaggi. Questo tessuto biassiale ha un'eccellente flessibilità e si adatta alla forma dello scafo, limitando al contempo il rischio di un eccesso di spessore. I diversi strati di tessuto devono essere applicati mantenendo un legame chimico tra loro. L'ideale è che questa operazione sia eseguita da due persone: una che applica il tessuto e l'altra che lo prepara. L'obiettivo è mantenere la regolarità dell'applicazione.

Il tessuto dovrà essere tagliato a rondelle per creare una sorta di cono che si adatti al foro da tappare.

La resina epossidica 105 sarà miscelata con un indurente che dovrà essere scelto in base alla temperatura del cantiere. L'indurente 205 dovrebbe essere usato a temperature miti, mentre il 209 dovrebbe essere usato in caso di clima molto caldo, come può accadere in un cantiere di bozzolo.

Per completare la finitura, si può usare un panno di sverniciatura West System 877 per far emergere le ammine, riducendo la quantità di carteggiatura necessaria.

Alcune attrezzature aggiuntive per un progetto di successo

Per una protezione ottimale, è disponibile l'additivo 422, che migliora l'impermeabilità della resina. È stato appositamente studiato per migliorare l'efficacia della protezione dall'umidità dell'epossidico West System e per combattere l'osmosi.

Per i lavori su larga scala, l'uso della pompa automatica WS 306 vi farà risparmiare tempo prezioso nella preparazione dell'impasto.

Infine, quando si lavora in condizioni di freddo intenso, la resina può cristallizzare nella sua confezione. Si tratta di un problema poco conosciuto, ma di facile soluzione. È sufficiente riscaldare la resina a 50°C per 2 o 3 ore. A bagnomaria o vicino a una fonte di calore, la resina recupererà tutte le sue proprietà tornando a essere fluida.

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