Niente Vendée Globe nel 2024 per Alex Thomson
Per quasi 20 anni, Alex Thomson ha gareggiato nel circuito IMOCA con l'obiettivo finale di vincere il Vendée Globe. Un giro del mondo in solitaria a cui ha partecipato 5 volte, ma che non ha mai vinto. A bordo di barche sempre più tecnologiche, ha comunque ottenuto diversi record e podi. Tuttavia, non sarà alla partenza del Vendée Globe 2024, poiché la sua partnership con il marchio di lusso Hugo Boss terminerà nel 2021.
"Dopo 8 campagne di corse in tutto il mondo, abbiamo imparato molto. Abbiamo progettato e costruito alcune delle barche più innovative della classe e la nostra barca del 2016 è stata considerata la barca di riferimento della sua generazione. Continueremo a basarci sulla nostra esperienza nella progettazione e costruzione di barche per completare con successo le nuove campagne. Non vedo l'ora di iniziare la prossima campagna che ci porterà alla partenza del Vendée Globe nel 2024" spiega Ross Daniel, direttore tecnico di Alex dal 2020.
Sostenere la nuova generazione
Lo skipper intende ora dedicarsi alla sua famiglia, senza rinunciare alle regate oceaniche. Con il suo team Alex Thomson Racing, proprietario dell'attuale Hugo Boss, sta cercando nuovi partner per lanciare la costruzione di un nuovo IMOCA, a bordo del quale un nuovo velista prenderà la partenza della regata intorno al mondo nel 2024. Sono già in corso discussioni per reclutare il nuovo marinaio, che non sarà necessariamente anglosassone. Alex Thomson sarà presente per accompagnare la nuova recluta, una sorta di direttore tecnico, come fece Vincent Riou con Sébastien Simon, o recentemente Jean Le Cam con la giovane Violette Dorange.
"Ho avuto il privilegio di regatare negli IMOCA 60s per quasi 20 anni. Amo questo sport, ma è tempo per me di passare più tempo a terra con la mia famiglia. Mia moglie Kate ha cresciuto i nostri figli da sola negli ultimi dieci anni, mentre io ho inseguito il mio sogno. Ora voglio sostenere Kate e darle la stessa libertà che lei ha dato a me. Questo non significa che andrò in pensione, ma significa che cambierò il mio ruolo e passerò più tempo a terra piuttosto che in mare spiega il navigatore.
Quest'ultimo non esclude la possibilità di ricominciare nel 2028.
