Sébastien Destremau, Diario del Vendée Globe 2020/21

Devi scrivere un libro per raccontare la storia di come hai abbandonato il Vendée Globe a metà della gara? Sébastien Destremau racconta come è arrivato a questa decisione. L'autore aveva ovviamente bisogno di giustificare il suo corso, e il libro sembra essere lì per questo.

Dopo il suo Vendée Globe 2016, Sébastien Destremau è tornato cambiato, un po' mistico. Al punto di ripartire con una pistola alla testa per l'ultima edizione. Questa mancanza di preparazione, per la quale dice di non avere scuse, lo ha portato senza dubbio a rinunciare nel sud della Nuova Zelanda e a dirigersi verso un porto di quel paese.

Il marinaio aveva scritto un libro sulla sua prima esperienza e su come è arrivato a iniziare questo giro del mondo in solitaria. Il suo libro è stato più una resa dei conti con tutta la sua famiglia. Questa volta è sotto forma di diario di bordo che ci racconta questa nuova avventura fatta di contrattempi. Torna sulle sue scelte sbagliate, come il tappo di cartone, che non durerà più di una settimana e che trasformerà visivamente il suo bel IMOCA in una specie di discarica. Parlerà anche dei suoi problemi al cuscinetto del timone, che lo affliggeranno per tutta la sua gara, portando a ripetuti guasti ai suoi piloti automatici.

Continuando a leggere, non si capisce bene la tenacia dello skipper, che ha un problema dopo l'altro, passando la maggior parte delle sue giornate sul fondo della stiva di poppa senza vedere la luce del giorno. Sdraiato nell'olio del cilindro idraulico che esplode o in cima all'albero per riparare un'antenna svitata..

Questa breve storia, la gara è durata solo 70 giorni e mezzo giro del mondo, è una lettura veloce e alla fine non è tanto l'avventura del marinaio che rimane nella sua memoria, ma piuttosto le sue debacle amorose con le quali Sébastien Destremau lotta senza riuscire davvero a guarire.

Il libro si intitola "Ritorno all'inferno", senza che si sappia veramente cosa l'autore sia venuto a cercare in questi mari del sud che lui chiama inferno. Quello che è certo è che l'uomo non ama fare come tutti gli altri, e che ama soprattutto la libertà, anche se questo significa bruciarsi le ali.

Ritorno all'inferno - Sébastien Destremau

  • Edizioni XO
  • 15,3 x 24 cm
  • 270 pagine
  • 19,90 euro
Disponibile per l'ordinazione qui
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