Primo pensionamento nel Globo della Vandea 2020

© Eloi Stichelbaut / polaRYSE / Corum l'Epargne

Mentre il gruppo di testa della flotta della Vendée Globe naviga al largo di Capo Verde, dopo essersi lasciato alle spalle la depressione tropicale Theta, Nicolas Troussel (Corum l'Epargne) si è abbattuto. In un messaggio inviato dalla sua barca, ha annunciato il suo ritiro.

Smontaggio al largo di Capo Verde

Dopo 48 ore di prove per i primi skipper della flotta Vendée Globe 2020 - hanno dovuto negoziare con la depressione tropicale Theta e raffiche a oltre 60 nodi - la calma è tornata nell'Atlantico settentrionale.

Nella notte di lunedì 16 novembre, mentre si trovava a nord-ovest di Capo Verde, Nicolas Troussel, skipper dell'IMOCA Corum l'Epargne si è disarmato. Dopo aver dovuto affrontare un problema di generazione di energia a bordo, che gli ha impedito di utilizzare il suo pilota automatico, Nicolas Troussel si è comunque ripreso e ha ripreso la gara. Infatti, era in settima posizione, navigando dritto verso gli alisei quando il suo albero ha ceduto.

Il marinaio non è ferito ed esegue le manovre necessarie per mettere in sicurezza la sua barca. E' un duro colpo per il 46enne marinaio, alla sua prima circumnavigazione del globo a bordo del foiler di ultima generazione varato. Ci ha anche confidato "avendo fatto di tutto per essere all'inizio del Vendée Globe un giorno"

Nicolas Troussel à bord de Corum l'Epargne
Nicolas Troussel a bordo di Corum l'Epargne

Tornate a Les Sables-d'Olonne o riparate all'ancora

Il regolamento della regata autorizza i velisti a tornare a Les Sables-d'Olonne e a ripartire fino a 10 giorni dopo la partenza, cioè fino al 18 novembre. Ma senza manovre, è difficile per Nicolas Troussel optare per questa opzione. Poi ha avuto la possibilità di trovare un ancoraggio e di effettuare le riparazioni, come avevano fatto altri tre marinai prima di lui.

Nel 2000, Yves Parlier su Aquitaine Innovation aveva anche smantellato nel sud della Nuova Zelanda. Era riuscito a riparare il suo albero da solo costruendo un forno con una coperta di sopravvivenza e completò la sua circumnavigazione del mondo in 127 giorni, conquistando il 13° posto in classifica.

Nel 2016, anche Conrad Colman ha completato il suo Vendée Globe sotto la giuria in 110 giorni e si è classificato al 16° posto. Oltre a questi due casi, solo Philippe Poupon nel 1993 ha terminato la sua corsa intorno al mondo con il sartiame della giuria.

Senza albero impossibile continuare

Nel caso di Nicolas Troussel, era impossibile continuare la regata, come ha spiegato in un messaggio della barca.

"Ciao a tutti, Vendée Globe finito per Corum l'Epargne. Stamattina prima dell'alba mi sono disarmato. Ero tranquillamente nella cuccetta quando ho sentito un rumore forte all'esterno. Sono uscito, non c'era più l'albero maestro. Questa è la fine di questa avventura del 2020 del Vendée Globe. Una grande delusione per tutte le persone che in tutti questi anni hanno lavorato e mi hanno sostenuto per prepararmi a questa gara. Dovremo tornare. Sto pensando a tutto questo. E' un grande investimento. È un grande sacrificio. Andiamo, per le avventure future"

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