E' stata una vera sofferenza per il pilota, ma la strada per l'India continua per Marc e la sua Classe 8

Classe 8 vele sotto pilota al calar della notte

Marc ha lasciato il porto di Marsiglia all'inizio di luglio 2020. Sulla sua Classe 8, una barca da regata monotipo, lontana da un incrociatore d'acqua blu, questo velista ha deciso di salpare per l'India. Un viaggio di 6.500 miglia che condivide con noi mentre lo percorre.

Vi abbiamo presentato il suo viaggio e la prima parte del suo viaggio quando è arrivato in Grecia. La strada per l'India è lunga. Un mese dopo, è ancora a Creta bloccato da un problema tecnico. E' stato durante la traversata dal Peloponneso a Creta che il suo pilota automatico si è rotto.

Le trajet entre le Péloponnèse et la Crête avec le point où le pilote automatique a cassé
Il percorso dal Peloponneso al crinale con il punto in cui si è rotto il pilota automatico

Il Raymarine EV100 ha una rottura netta sul piede. Naturalmente, questa rottura è avvenuta nel momento peggiore: il sole stava tramontando, il vento si stava rinfrescando, il mare era agitato e non c'era nessun riparo all'orizzonte. Devi passare un punto per proteggerti, anche costringendoti a virare..

Tentative de navigation barre amarrée
Tentativo di navigazione barra ormeggiata

Cauto, il marinaio decide di mettersi il mantello e di lasciar passare la burrasca. Le previsioni annunciano una tregua alla fine della notte. La mattina è una calma. All'alba, ci sono ancora 15 miglia da percorrere per raggiungere La Canet. 3 ore di motore. Ma ne sono rimasti solo 5 litri circa nella nursery. Marc si starà spremendo le natiche, in particolare passando l'ingresso del porto circondato da scogli, in modo che il motore non rimanga a secco di carburante proprio in questo momento. Ma sta andando tutto bene questa volta.

2 vues qui montrent la faiblesse du pilote automatique
2 viste che mostrano la debolezza del pilota automatico

Una volta attraccati, Marc può saltare in aria. Scoprirà che il piede del pilota è una parte "plastica" che viene avvitata sul tubo metallico del martinetto. Ovviamente non è abbastanza forte per l'uso intensivo che ne fa Marc. E' durato 800 ore prima della rottura. Fortunatamente il servizio post-vendita di Raymarine France sarà comprensivo e veloce. 4 giorni dopo la dichiarazione di garanzia, il pezzo lascia la Francia con UPS. Per essere sicuri, Marc ne ordina un secondo facendo questo calcolo: " Se la prima è durata 800 ore, con 2 nuovi pezzi, posso tenere 1600 ore al timone, così posso raggiungere la mia destinazione in India! "

Prêt à repartir !
Pronti a ripartire!

In questo porto di La Canet, Marc può anche fare facilmente rifornimento di acqua, carburante e cibo (mentre nei porti precedenti del Peloponneso è stato un incubo). Di conseguenza, ha intenzione di salpare di nuovo non appena avrà ricevuto i suoi pezzi di ricambio. Fiducioso nella sua navigazione e con l'esperienza di questa prima parte del Mediterraneo, Marc intende aumentare la lunghezza delle gambe.

La carte avec la suite du parcours envisagé
La mappa con il proseguimento del percorso previsto

Così vuole fare un percorso diretto a Port Said in Egitto (l'ingresso del canale di Suez), cioè 500 M, poi una volta attraversato il canale, per raggiungere Port Safaga (300 M) e infine scendere il Mar Rosso da un lato fino a Gibuti (1000 M). Il suo programma dovrebbe vederlo arrivare a destinazione alla fine di ottobre. Poi ci metteremo di nuovo in contatto con lui affinché possa descriverci il suo incredibile viaggio.

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