Quando si naviga non bisogna stare attenti solo agli scarafaggi. Se vi avessimo già dato tecniche per evitare questi parassiti Sbarazzarsi di un topo è tutta un'altra storia.
Una volta in barca, il roditore si metterà a suo agio assaggiando il cibo, rosicchiando tutto ciò che troverà, lasciando escrementi ovunque e potrebbe anche rosicchiare attraverso le guaine dei cavi elettrici. In altre parole, possiamo fare a meno di bien!
Se ci sono diversi metodi per catturare o uccidere l'animale - veleno per topi, gassazione, fagging o anche intrappolamento - questi non sono sempre efficaci, non necessariamente rispettosi dell'ambiente e, nel peggiore dei casi, permettono di neutralizzare l'animale senza essere trovati. Dovrete quindi vivere in un ambiente degradato dall'odore pestilenziale del ratto in decomposizione.

Quindi, dato che prevenire è meglio che curare, dovreste usare le protezioni per i topi. Si tratta di un disco che si infila semplicemente sulle cime di ormeggio della barca una volta ormeggiata. I roditori che raggiungono la vostra riva dall'acqua o dal molo saranno poi fermati da questa barriera. Anche se esistono diverse forme di protezione per i ratti, la più semplice è quella circolare.
Oltre a questa attrezzatura che eviterà spiacevoli sorprese, ricordatevi di bloccare la vostra barca quando la lasciate. Certo, addio ventilazione, ma almeno manterrete un interno sano. Infine, evitare di lasciare in giro rifiuti e cibo che attirano questi piccoli animali terrestri.

Come si stabilisce la guardia ai topi?
Il disco si adatta alle catene d'ormeggio e agli hawser. A seconda del diametro della vostra corda, potete infilarla lungo il cavo di ormeggio oppure staccarla e infilarla nel centro del cricchetto. Nel caso di una catena, farla scorrere su una maglia e ruotarla in posizione.
Per tenere il disco in posizione, legare un nodo di capstan con la linea di protezione per topi.
