Il parabordo giusto nel posto giusto per proteggere efficacemente la sua barca

© FX Ricardou

Parabordi, parabordi, parabordi, paracadute sono tutti nomi per questi accessori essenziali che proteggono lo scafo delle nostre barche quando torniamo in porto. Ma come faccio a sceglierli? Di quanti ne ho bisogno? E quale forma?

Il ruolo dei parabordi è quello di proteggere lo scafo delle nostre imbarcazioni. Realizzati principalmente in PVC e gonfiati ad aria, fungono da ammortizzatori quando l'imbarcazione si scontra con la banchina o con un vicino. È quindi necessario disporre di un numero sufficiente di parabordi e di modelli di dimensioni e forme adatte allo scafo.

Quanti parafanghi?

In genere è consigliabile avere almeno 3 parabordi per lato (cioè 6 per una barca) più altri 2 che possono essere disposti in base alle esigenze specifiche dell'ormeggio.

Che dimensioni ha il parafango?

Come le calzature, i parabordi sono di diverse dimensioni. Si dice comunemente che il parabordo debba coprire circa 2/3 dell'altezza del bordo libero.

Che tipo di parafango?

I parafanghi sono disponibili in molte forme:

  • Cilindrico : È il più comune, a forma di spirale. Può essere fissata con un anello o con una corda passante. In questi due casi, si può scegliere di fissarlo in verticale (il più comune) o in orizzontale (quando si appoggia a un palo, per esempio).
  • Sferica o a sfera : Si tratta di grandi parabordi a forma di palloncino. Sono preziosi come parabordi volanti durante le manovre. Ma occupano anche molto spazio durante la navigazione. Sulle imbarcazioni a motore, dove la prua può essere molto rigonfia, questi parabordi si adattano bene anche a questa parte dello scafo.
  • Parafango piatto : Assomigliano un po' a dei cuscini e sono facili da riporre in piano. Sebbene siano leggeri e offrano una buona protezione, bisogna fare attenzione ai graffi. Questo tipo di parabordo può diventare rapidamente "carta vetrata" perché sfrega contro lo scafo, opacizzando la lucentezza del gelcoat.
  • Parafanghi specifici : Per proteggere parti molto specifiche delle imbarcazioni, alcuni parabordi hanno forme sorprendenti. Ci sono parabordi di prua (a forma di boomerang o di protezione verticale), altri a forma di gonna di poppa... Alcuni hanno anche dei gradini tagliati per facilitare la salita a bordo.

Come montare i parafanghi?

Per fissare il parabordo, utilizzare un nodo capstan o un giro morto e due mezze chiavi. Questi nodi possono essere smussati per facilitarne il rilascio (ma è meglio evitarlo per gli ormeggi a lungo termine).

Cercare sempre di fissare i parabordi il più vicino possibile alla coperta (evitando di usare le fustelle), usando piedi di battagliola o gallocce. In questo modo si mantiene la lunghezza della cima più corta possibile, limitando le oscillazioni del parabordo, l'attrito e l'usura.

Combinazione di parafanghi

Per proteggere l'intera altezza dello scafo, può essere una buona idea sfalsare i parabordi. Allo stesso modo, se una banchina è gravemente danneggiata, si può scegliere di combinare i parabordi uno sopra l'altro o di formare un gruppo.

Come si protegge il guscio?

Se i parabordi sfregano troppo, finiscono per opacizzare il gelcoat. Per limitare questo inconveniente, potete proteggere lo scafo con un telo in PVC inserito tra i parabordi e lo scafo. Potete anche scegliere di dotare i parabordi di calze (vendute al metro e tagliate in base alle dimensioni del parabordo).

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