I Battcar sono diventati una caratteristica standard degli yacht da crociera e da regata. Introdotta nel 1991, la gamma è stata estesa nel 1992 a imbarcazioni di varie dimensioni. Tuttavia, sebbene questo equipaggiamento sia durevole e robusto, non è esente da manutenzione. Questa guida illustra le caratteristiche specifiche di ciascun modello, i metodi di manutenzione consigliati e gli errori da evitare.

Manutenzione in base all'uso e all'ambiente
La frequenza della manutenzione dipende dal numero di ore trascorse in mare e dalle condizioni incontrate: graniglia, sabbia, nebbia salina o polvere. Non è necessario smontare regolarmente il sistema, ma è consigliabile un controllo periodico, soprattutto prima di lunghe traversate o regate.

La manutenzione di base prevede il risciacquo della guida e dei carrelli con acqua dolce, seguito da prove di scorrimento sulla guida a vuoto. In caso di sfregamento, si deve sospettare un difetto delle sfere.
Michel, un tecnico esperto, raccomanda: " Prestare particolare attenzione ai poggiatesta e ai carrelli delle doghe. "
Distinguere tra due generazioni di Battcar per evitare errori di smontaggio
I carrelli Harken costruiti dopo il 2004 hanno sfere imperdibili tenute in posizione da una barra metallica interna. Possono essere rimosse senza attrezzi speciali.
I modelli più vecchi, con sfere non condensate, richiedono l'uso di un caricatore per evitare che le sfere cadano. Questi carrelli si riconoscono per l'assenza di una croce incisa e per la presenza di tappi a vite a ciascuna estremità.
Per queste estremità sono disponibili kit di riparazione (ad es. HBB48). La corretta diagnosi del tipo di carrello è quindi essenziale prima di qualsiasi intervento.
Individuare i segni di usura e intervenire senza danneggiare il carrello
I carrelli devono scorrere agevolmente sulla rotaia. Una scarsa scorrevolezza può indicare l'usura delle sfere o addirittura la loro perdita. Le sfere sfaccettate o segnate devono essere sostituite.

Lo smontaggio varia a seconda del tipo di carrello:
- Per i tiratori non captivi: i pallini cadono quando si estrae il caricatore.
- Per i prigionieri: è possibile utilizzare un piccolo cacciavite per liberare la clip che tiene in posizione le palline.

Utilizzare una tasca grande per il carrello e le mani.
Con un piccolo cacciavite a testa piatta, fare leva sulla barra metallica al centro del carrello, consentendo alle sfere di uscire dal carrello.


Per rimuovere completamente la clip :
- Premete al centro per comprimerlo leggermente
- Rimuovere un lato utilizzando il cacciavite a testa piatta
Riassemblaggio della sfera :
Per i carrelli non adatti, utilizzare un caricatore per sostituire le sfere.

Per carrelli vincolati :

Riposizionare la barra al suo posto.

Agganciare le nuove sfere al centro del carrello, dove la barra è più flessibile

Michel, un tecnico esperto, raccomanda: " Se una sfera è usurata, l'intero set viene sostituito per mantenere il bilanciamento del carico. "
I lubrificanti da usare (e quelli da evitare!)
Harken richiede prodotti specifici per preservare il trattamento superficiale della rotaia. Le guide Harken sono anodizzate con un trattamento al PTFE. Si sconsiglia l'applicazione di lubrificanti convenzionali, in particolare quelli a base di teflon.

Due prodotti sono stati convalidati dal produttore:
- Una goccia (rif. 7875): è sufficiente una goccia su ciascun lato del carrello.
- McLube (rif. ML08): applicare sulle rotaie, senza lasciare residui.
Questi prodotti garantiscono uno scorrimento costante senza alterare l'anodizzazione.
Marcatura dimensionale precisa per ordinare i componenti giusti

Prima di ordinare, è necessario compiere due passi:
- Larghezza della guida designata dalle lettere AA (13 mm), A (22 mm), B (27 mm) e C (32 mm)
- La lunghezza del carrello, per stimare il numero di tronchi richiesti
Il catalogo Harken, a partire da pagina 275, elenca i codici compatibili in base a queste misure. La conversione da un modello vincolato a una versione non vincolata è possibile aggiungendo "NW" al codice prodotto.