Come posso evitare la strambata durante le lunghe virate sottovento in crociera?

© FX Ricardou

Mentre in mare piatto è possibile navigare quasi sottovento, anticipando il rischio di strambate al timone, non è la stessa cosa quando il mare è agitato. Ecco come proteggersi da questo incidente, le cui conseguenze possono essere disastrose.

Suhaili, la nave sorella virtuale (e leggermente modernizzata) dello yacht di Robin Knox Johnson, è partita da Camaret per Horta come previsto martedì 14 aprile 2020. Dopo 8 giorni di preparazione nell'ambito del nostro corso di formazione alla navigazione d'altura gratuita seguiamo i suoi progressi e le avventure dell'equipaggio.

Questo primo video - il diario di bordo di Suhaili - ci offre l'opportunità di affrontare la delicata questione della strambata selvaggia e della sua prevenzione.

Retenue de bôme pour éviter l'empannage

Al largo, quando il vento è ben presente, come negli alisei, il mare si alza e le onde cambiano costantemente l'angolo della barca in relazione al vento. Pochi gradi, o a volte decine di gradi, sono più che sufficienti quando si naviga molto vicino al sottovento per ritrovarsi per qualche istante sulla rotta sbagliata. Se la randa si gonfia controvento, è molto probabile che continui a muoversi violentemente, travolgendo l'abitacolo e finendo contro le sartie opposte. In questo caso, il rischio di ferire un membro dell'equipaggio, di rompere la vite del mulo e persino di smontarlo non è trascurabile.

Retenue de bôme pour éviter l'empannage

1 - Contenimento del braccio (verde)
2 - Puleggia di rinvio

Preparare un freno per il boma, un freno per il boma o la figura di un alpinista 8 nodi.

A bordo di Suhaili, in assenza di un freno per il boom, si è quindi deciso di installare un freno per il boom. Questa estremità attaccata alla fessura del foglio di rete passa attraverso un blocco a prua dell'albero in coperta e torna nel pozzetto. E' truccato come un downhaul sul palo dello spinnaker.

Per montarla, la randa deve essere nascosta per portare il boma a portata di mano. Poi la randa viene issata di nuovo e il contenimento del boma viene stretto.

Questo processo molto semplice è molto meno ingombrante di un freno del braccio. D'altra parte, è necessario rilasciare il vincolo ad ogni strambata per cambiare virata. Questo non è molto fastidioso quando si naviga diverse ore (o addirittura giorni) sottovento, poiché in linea di principio si ha tutto il tempo necessario per manovrare.

I più prudenti raddoppieranno il processo di frenatura del boma, e gli altri velisti sostituiranno l'uno con l'altro. I velisti in alpinismo usano un nodo da arrampicata come freno (a condizione che venga utilizzata una corda da arrampicata, non una drizza, per essere efficace). La cosa importante da ricordare è che la strambata al volo è pericolosa ed è necessario fare attenzione. Poi sta a ciascuno di noi testare la tecnica che meglio si adatta a lui e alla sua barca. In mare, nessuno detiene la verità.

Retenue de bôme pour éviter l'empannage

Preferisco la grande goccia

Anche con un boma di contenimento, è infinitamente più comodo navigare a tutto baglio che sottovento. Infatti, sollevandosi leggermente, ovvero posizionandosi a circa 165° rispetto al vento, lo yacht guadagna in stabilità e velocità. L'angolo migliore dipenderà dallo stato del mare e dall'efficienza del pilota automatico o del timoniere. Sulla maggior parte degli yacht da crociera questo si traduce in un percorso leggermente più lungo. Ma il guadagno in termini di comfort e sicurezza è tale che non si esiterà a scegliere questa opzione per molto tempo

Retenue de bôme pour éviter l'empannage

Navigare senza la randa

Sulla via degli alisei, alcuni equipaggi scelgono di abbassare la randa e di montare due genoa in un impianto a forma di forbice. Questo secondo genoa può essere inviato come bordo libero su uno strallo di stoffa o su un avvolgifiocco. Questa scelta risolve definitivamente il problema della strambata selvaggia. Tuttavia, su una rotta dove è probabile che la direzione del vento cambi, complica un po' le manovre, in quanto il genoa dovrà essere abbassato a bolina e arcuato seriamente per rimandare indietro la randa non appena il vento si rifiuta.

Infine, quando il vento aumenta notevolmente, la randa deve essere abbassata, mentre una piccola vela di prua o un genoa rotolato per due terzi della discesa sarà sufficiente a far andare avanti la barca. Questo punto della vela è anche conosciuto come la perdita...

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