Prova / Test del gommone gonfiabile Tribord 5S, il ritorno della vela per tutti?

Abbiamo portato il nostro gommone gonfiabile Tribord 5S al mare per testarlo. Dopo aver gonfiato e armato la nostra piccola barca a vela sono passati solo 30 minuti circa. A bordo acqua leggermente agitato da un vento di 10 nodi, non vediamo l'ora di provare questo vero giocattolo da spiaggia. Si accomodi a bordo, Bateaux.com la porterà a fare un giro di prova.

Imbarco immediato del Tribord 5S

Come tutti i gommoni, una volta che la barca è in acqua, la prua è tenuta in modo da affrontare naturalmente il vento. Per salire a bordo, passo attraverso la poppa aperta. Con una mano afferro il timone a forma di ciaspola e con l'altra la scotta della randa.

La prima buona impressione è quella della partenza dalla spiaggia e delle appendici, poiché, a differenza di molti gommoni, non c'è bisogno di installare il timone e la daggerboard lontano dalla riva. Sono già in posizione e ci sarà abbastanza acqua all'altezza delle ginocchia per le manovre, per i principianti (e per tutti gli altri) questo rende molto più facile l'inizio della spiaggia.

Salite a bordo e planate sulla superficie dell'acqua

All'inizio, è solo che cerco di farlo da solo il Tribordo 5S . Intuitivamente, mi sistemo sul budino che sembra accogliermi come una panchina. Una leggera brezza soffia sulla trave a 12 nodi, infilo la randa e scopro la prima sensazione di planata. La barca è molto leggera, proprio come una pagaia, non è affondata in acqua. Sembra scivolare solo sulla superficie del mare e grazie alla generosa vela, accelera immediatamente.

Poi, mi sistemo più profondamente, infatti mi distendo a mio agio nella parte inferiore della piattaforma con la schiena incastrata nella flangia superiore, la posizione è molto piacevole per la crociera. Mi metto anche in ginocchio e, sebbene questa posizione sia meno comoda, offre comunque un ottimo controllo della barca. È forse la posizione più giocosa, soprattutto se si è leggermente sottovento rispetto al tallone.

E quando scopro che la barra ruota in verticale, mi sento come se stessi sterzando in posizione semieretta. La sensazione è molto piacevole, tra surf, stand up paddle, windsurf e gommone. Decisamente, questa barca è già abbastanza sorprendente.

Stabilità, vuoi un po' di stabilità? A voilà!

In una barca, stabilità e potenza sono intimamente legate. Gli ingegneri di Decathlon hanno cercato di dare la massima stabilità/potenza al loro piccolo gommone gonfiabile. Grazie alla larghezza dello scafo e sfruttando il concetto di scow (barca molto larga a prua), il Tribord 5S offre una grande stabilità di forma e l'equipaggio sarà in grado di esercitare un contrappeso molto efficace.

In questo modo, il principiante sarà in grado di trovare l'equilibrio necessario per l'apprendimento e i piccoli errori saranno perdonati senza desalificazione. Mentre gli utenti più esperti e un po 'di un giocatore cercheranno le prestazioni e l'accelerazione attraverso la potenza e la copertura sufficientemente generosa.

Tanto vale condividere le cose buone

Per testare il concetto di barca di famiglia, porto a bordo Lisa, uno dei membri del mio equipaggio abituale. Ci dividiamo i ruoli, all'inizio io tengo il timone e lei si occupa della randa. Si siede sottovento, ma questo non pone alcun problema di stabilità o di sicurezza grazie ai rigonfiamenti superiori che sollevano un pozzetto profondo. Di tanto in tanto ci scambiamo i posti. A bordo c'è spazio per manovrare, le strambate e i chiodi vanno bene per entrambi.

Una volta che Lisa sembra avere familiarità con la barca, è il momento di lasciarla navigare da sola. Non sembra impressionata dal gommone, che è molto più grande dell'ottimista che conosce. La sua maneggevolezza è ultra veloce, la osservo dalla spiaggia e la stabilità di questa barca mi rassicura enormemente. C'è poco rischio che io debba nuotare fino a lei per raddrizzare la barca, e suppongo che possa farcela da sola nonostante i suoi 35 kg.

L'altro punto molto rassicurante è l'altezza del braccio, ben al di sopra della sua testa, che toglie molto stress durante le strambate. Tutto in questa barca sembra essere stato progettato per partire senza rimandare.

Un gommone giocoso

E' un bene che i bambini si divertano, ma i genitori sono i garanti dell'autorità, quindi adduco come pretesto l'aspetto professionale per rubare il suo giocattolo. Con mio grande piacere, ora il vento è leggermente più forte. Soffia con qualche increspatura a 15 nodi.

In questo modo mi diverto ad accelerare il più possibile nelle piccole increspature. Per farlo, bisogna giocare con la stabilità e provocare lo sbandamento muovendosi leggermente sottovento. La superficie bagnata diminuisce e il gommone accelera ancora di più e diventa sempre più divertente. Così mi diverto con equilibrio e stabilità senza alcuna paura reale di assaggiare acqua fresca. Allo sgancio stretto, guardo la scia che si stringe, già scarica questo gommone gonfiabile, che divertimento!

Una dissalazione solo per vedere

Voglio ancora trovare i confini. Tanto vale che vi dica subito che non è così facile dissalare con il Tribord 5S in queste condizioni di vento medio. Da un lato, lo scafo molto ampio offre un'eccellente stabilità iniziale e, dall'altro, da un tacco di 20°, i tubi superiori aumentano considerevolmente la coppia di raddrizzamento alzando il bordo libero. Devo mettere tutto il mio peso sottovento in modo che il gommone finisca sdraiato sull'acqua.

Non dissalavo da molto tempo e mi sembra di andare in bicicletta, non si può dimenticare. Come tutti i gommoni, devo mettere il mio peso sul pugnale per fare leva sulla barca.

Quindi vado dall'altra parte dello scafo. Intuitivamente e con molta facilità, uso la daggerboard più bassa per metterci i piedi sopra e prendere appoggio. Scopro una maniglia che userò per aggrapparmi allo scafo per esercitare il mio peso all'indietro ed è senza sforzo che raddrizzo la barca. Per tornare a bordo è come quando si lascia la spiaggia, si passa dal retro e si usa una maniglia per tirarsi su sulla piattaforma.

I limiti di manovrabilità

Il Tribord 5S, con il suo bozzo estremamente superficiale, offre una grande facilità d'uso che si adatta al programma e all'obiettivo.

Spingere questo gommone nelle sue trincee rivela inevitabilmente i limiti. Infatti, il timone largo e molto corto avrà la tendenza ad uscire dall'acqua con il timone, ovviamente si perde il controllo della barca.

Lo stesso vale durante l'abbattimento libero, se non si sta attenti a scuotere la randa, il timone può iniziare a cavitare e perdere la sua efficacia fino al punto in cui va dritto in avanti invece di abbattersi.

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