Route du Rhum: vincitori sempre più veloci alla Transat!

Anche la Route du Rhum verso la Guadalupa è una storia di record. Questa infografica permette di seguire l'evoluzione del tempo di riferimento di questa corsa transatlantica. Un esercizio che evidenzia la continua evoluzione degli yacht che hanno partecipato a questo mitico evento.

40 anni di accelerazione delle barche

Abbiamo tracciato su un foglio di calcolo i tempi di attraversamento dei vincitori della Route du Rhum dalla sua creazione nel 1978. Il grafico risultante mostra l'evoluzione dei tempi di riferimento dei vincitori della Route du Rhum tra monoscafi e multiscafi. Le due curve sono diminuite costantemente negli ultimi 40 anni, con tempi divisi per 2 per i monoscafi e per 3 per i multiscafi.

Oggi, sebbene il meteo rimanga la grande incognita di questa regata transatlantica, sta emergendo una nuova tendenza con le curve che tendono ad appiattirsi. La differenza tra il record di Loïck Peyron nel 2014 e quello di Francis Joyon nel 2018 è di soli 38 minuti, e meno di 2h50 rispetto al record di Lionel Lemonchois nel 2006.

Evoluzione tecnologica senza fine?

Cosa succederà in futuro? La nuova generazione di foiler, sia monoscafi che multiscafi, riuscirà a migliorare questi tempi record? Le prime barche potrebbero infrangere la barriera dei 6 giorni, portando il record di Francis Joyon a 7 giorni, 14 ore e 28 minuti? Le velocità medie registrate nelle ultime regate sono state impressionanti. Ma come possiamo vedere, l'ultimo decimo di nodo di velocità media è costoso, sia tecnologicamente che economicamente. E poi c'è la necessità di affidabilità e il rischio di collisione ad alta velocità. Sentitevi liberi di fare le vostre previsioni nei commenti...

Prima di battere il tempo di riferimento, la Route du Rhum è comunque una gara in cui ci si confronta con gli avversari, anche se battere il record sarà sempre una bella ciliegina in un intruglio di rum.

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