In il nostro articolo che spiega le comunicazioni VHF pubblicato il 22 giugno 2018 annunciamo"4 nuovi canali per le posizioni preallestite". In effetti, questi canali duplex non sono più utilizzati dalle stazioni terrestri e possono quindi essere assegnati alle comunicazioni da nave a nave in modalità simplex.
Questo articolo cita l'Agence Nationale des Fréquences (ANFR) per aver "rilasciato" l'uso dei suoi canali 1019, 1020, 1078 e 1079 (parti inferiori dei canali duplex 19, 20, 78 e 79). E' un abuso di linguaggio da parte nostra.
Non è l'ANFR che gestisce questa parte. Voleva spiegarsi inviandoci questo testo:
" Va osservato che l'ANFR non è responsabile dei canali liberi e che l'uso di questi canali VHF nel servizio mobile marittimo è disciplinato come segue:
- Le corsie doppie 19 (1019-2019) e 20 (1020-2020) sono utilizzate per le operazioni di navigazione interna e per le comunicazioni tra porti marittimi e navi
- Il Duplex 79 (1079-2079) è utilizzato per i servizi associati alle attività di sorveglianza e salvataggio dei Centri regionali di organizzazione e salvataggio in mare (CROSS)
- Il Duplex 78 (1078-2078) è utilizzato per la gestione degli impianti portuali industriali
I canali 1019, 1020, 1078 e 1079 non possono quindi essere utilizzati in simplex. "
Gli assegnatari, proprietari delle frequenze
Lo spettro radio appartiene allo Stato. Le frequenze marittime sono condivise tra tre assegnatari:
- Il ministero della Difesa
- ARCEP (Autorité de Régulation des Communications Electroniques et des Postes)
- Ministero delle attrezzature, dei trasporti, dell'edilizia abitativa, del turismo e del mare
Sono loro che concordano sull'uso dei canali e sulla loro assegnazione. Tale accordo è definito dalla Commissione consultiva per la pianificazione delle frequenze in un documento di riferimento denominato CPF23. ANFR è solo garante del buon uso di queste frequenze.
Verso gli scambi digitali
Come abbiamo visto con la comparsa dell'AIS, la banda VHF funziona bene per lo scambio di dati e migliorare la sicurezza della navigazione. Questa "eNavigation" apre molte prospettive e senza dubbio non si immaginano ancora tutti gli usi possibili. Nella condivisione delle frequenze, il CPF23 incorpora quindi il VDES (VHF Data Exchange System) dal 2015. Senza dubbio, i canali duplex saranno utilizzati per sviluppare questo sistema del futuro