Attraversare l'Ecuador in meno di 6 giorni per François Gabart!

Macif © Jean-Marie Liot / ALeA / Macif

François Gabart è partito il 4 novembre 2017 su Macif, per attaccare in solitaria il record del mondo detenuto dal 25 dicembre 2016 da Thomas Coville in 49 giorni 3 ore e 4 minuti e 28 secondi. Il 10 novembre, quasi 6 giorni dopo la sua partenza, ha attraversato l'Equatore, 3 ore e 34 minuti dopo l'orario di riferimento.

François Gabart è veloce e ha velocità tra i 30 e i 40 nodi. Ha trascorso diverse ore a più di 40 nodi (74 km/h) e ha raggiunto il culmine a 46 nodi (85 km/h). Dopo aver accumulato un vantaggio di diverse miglia su Thomas Coville fin dall'inizio, è poi caduto dietro al detentore del record mondiale, accumulando un deficit di quasi 170 miglia. Infatti, se era vicino ai 45 nodi di picco e una media di trenta nodi fino alle Canarie e aveva un vantaggio di 120 miglia all'ingresso delle Doldrums, ha registrato due giorni dopo 140 miglia di spese al passaggio dell'Equatore.

La Zona di Convergenza Tropicale (ZCIT) che François Gabart doveva attraversare in più di un giorno non era chiaramente favorevole, soprattutto perché per uscirne, il solitario doveva fare una parabola verso ovest che lo faceva spazzolare contro il 34° di longitudine ovest in una posizione meno favorevole per poi traboccare la costa brasiliana. In confronto, Thomas Coville era stato in grado di inghiottire questa Doldrums quasi senza rallentare e partendo il trentesimo, o quasi 200 miglia più a est.

È stato quindi con un leggero ritardo - ma in linea con il suo tempo di passaggio - che ha attraversato l'Ecuador il 10 novembre 2017

Lo skipper della trimarano Macif ci vorranno meno di 6 giorni per raggiungere questa pietra miliare simbolica. Ha attraversato la linea che separa l'emisfero nord dall'emisfero sud dopo 5 giorni 20 h 45 min, 3 h 34 in ritardo rispetto al tempo di riferimento del suo predecessore (5 d 17 h 17 h 17 h 11' 52" di Thomas Coville).

Vincent Curutchet / ALeA / Macif

" E' stato uno dei nostri criteri di partenza: ci siamo detti che se avessimo avuto un tempo che ci permettesse di scendere all'equatore in 6 giorni, saremmo dovuti partire. C'è ancora un po' di delusione per non battere il record, soprattutto perché ci ho creduto, ma questa è la vita e ce n'è una che è più grande, più bella, dopo..."

Infatti, l'andamento del tempo nell'emisfero australe sembra molto favorevole per il resto di questo giro del mondo in solitaria... E ancora una volta sta allineando le velocità a oltre 20 nodi, riducendo così il ritardo a 60 miglia...

François Gabart dovrà spuntino le miglia per passare più di sessanta miglia dalle rive di Recife per non trovarsi nella zona cuscinetto a causa dell'impatto degli alisei di E'ly sul rilievo brasiliano. Una configurazione che la costringe a mantenere un andamento leggermente più meridionale in una brezza che si è ormai stabilizzata nel settore E'ly. Tuttavia, entro 24 ore, il trimarano sarà in grado di iniziare a rilasciare le lenzuola con un vento che si sposterà gradualmente a Nord-Est davanti a Salvador de Bahia, per poi rafforzarsi francamente prendendo un componente N'ly mentre si avvicinano a Cape Frio: un basso si sta formando fuori dall'Argentina!

Jean-Marie Liot / ALeA / Macif

E' questo fenomeno meteorologico che può invertire completamente la tendenza in poche ore, in quanto dovrebbe poi scivolare verso gli anni Quaranta ruggenti spingendo indietro il St Helena High. Navigando sul retro di questa depressione in due giorni, François Gabart può entrare molto rapidamente nell'Oceano del Sud e attraversare la longitudine del Capo di Buona Speranza in meno di due settimane, che sarebbe poi un ottimo inizio per l'Oceano Indiano, poi il Pacifico. E questa volta con un anticipo di più di mezza giornata sull'orario di riferimento!

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