Kito de Pavant, lo skipper mediterraneo di Bastide Otio, guarda indietro al suo Vendée Globe, che ha terminato troppo presto, il 7 dicembre 2016, dopo un violento shock il giorno prima, costringendolo a rinunciare sia alla regata che alla sua barca
In questo video di dodici minuti, seguiamo lo skipper dall'inizio, che spiega il suo desiderio di fare il Vendée Globe e la sua ricerca di sponsor per partecipare. Segue la preparazione della sua IMOCA e la partecipazione alla sua prima gara, la Giraglia, che gli ha permesso di gareggiare.
Bastide Otio è stata battezzata nel settembre 2016, poco prima di trasportare la barca per 2.000 miglia verso Les Sables-d'Olonne. Seguiamo poi lo skipper nella sua vita quotidiana in Vandea, che egli descrive come "incredibile" per gli skipper che non sono abituati a vedere così tante persone. I pontili non sono traboccanti e le richieste sono molte: giornalisti, pubblico...
Il 6 novembre 2016, è il D-Day, il giorno della partenza e l'emozione è intensa. Kito è impaziente, perché è "pesante" lasciare il pontile. E, ancora una volta, ancora una volta, sperimenta qualcosa di "assolutamente incredibile": la salita del canale, che è "super lunga"
L'emozione non finisce mai perché Kito è in mare e deve dire addio alla sua squadra, che deve lasciare la barca. La pressione è enorme per la partenza, per "non essere disturbati dagli avversari", ma lo skipper di Bastide Otio è contento della sua partenza, che trova "particolarmente riuscita".
Poi la vita a bordo con le immagini della nave: dalla sua cellula di vita, dalla cuccetta, dal tavolo da carteggio o dal pozzetto.
Il prossimo passo successivo è il seguente il momento del danno il 6 dicembre 2016. Al momento non sappiamo ancora cosa l'ha causato, ma lo shock è molto violento. Grazie alle immagini del bordo recuperate e analizzate dal team dello skipper, ora sappiamo che e' un capodoglio che e' stato colpito dal marinaio . Il pozzo di chiglia è stato strappato e c'è una grande via d'acqua a bordo, che segna la fine della Vendée Globe per lo skipper meridionale. Le immagini parlano da sole, Kito de Pavant è terribilmente triste e deluso...
Il 7 dicembre, le cose si precipitarono e Kito fu costretto ad abbandonare la sua barca. Viene salvato dal Mario Dufresne II che stava pattugliando le isole Kerguelen. Il colpo di grazia si è verificato il 13 dicembre scorso, quando le etichette IMOCA interrompono la trasmissione
Infine, lo skipper condivide con noi la sua vita a bordo della nave e la sua visita alle isole circostanti.
Anche se è un po' lungo, il video è facile da guardare. La colonna sonora è abbastanza bella e l'editing è ben fatto. E' interessante seguire dall'interno la partecipazione al Vendée Globe.