Scopri come volare con una Glastron GT 150 come James Bond


In Living and Letting Die (1973), James Bond, alias Roger Moore, insegue una 150 GT Glastron attraverso le paludi della Louisiana. Inseguito da altre due barche, compie un'impressionante acrobazia, che darà vita ad un salto in lungo a bordo di una barca.

La storia del film

Vivi e lascia morire è l'ottavo e opus dell'agente 007. James Bond è chiamato a fermare gli omicidi degli agenti segreti britannici. Poi indaga nel distretto di Harlem a New York e deve affrontare il temibile Dr. Kananga, un perno della droga e il suo complice, lo strano bianco solitario.

La barca, un lancio Glastron GT 150

È una scena mitica nel film che renderà famosa la Glastron GT 150, James Bond è inseguito dai seguaci del Dr. Kananga attraverso la baia della Louisiana. Egli è a bordo della famosa stella arancione, inseguito da altre due stelle Glastron. E per sfuggire ai suoi inseguitori, farà un salto spettacolare sulla macchina della polizia dello sceriffo JW Pepper, prima di atterrare dall'altra parte della palude.

Questo salto è stato incluso anche nel Guiness des Records con una lunghezza di 36,57 m (120 piedi). E' l'unico salto ad essere stato contato, quindi non conosciamo la lunghezza del salto delle altre barche (anche uno degli inseguitori di James Bond riesce a saltare oltre la mediana)

Aneddoti sulla Glastron GT 150

La barca utilizzata per questo improbabile salto fu costruita il 24 agosto 1972. È equipaggiato con un motore Evinrude Starflite 135cv. Nella foto dove la barca sta sorvolando il poliziotto, puntando la pistola, possiamo vedere due piccoli binari neri, che permettono di stabilizzare la barca sulla sua rampa di decollo. Altre modifiche sono state apportate per facilitare la cascata e l'equilibrio della barca: montaggio centrale del volante e installazione centrale di un sedile unico.

La scena ha dovuto essere riprodotta più di 100 volte per ottenere il colpo finale. Inoltre questa scena di salto è stata quasi annullata a causa dei numerosi fallimenti e la distruzione delle barche. I direttori dovettero rivolgersi all'Università di Tulane per aiutarli a calcolare la velocità, l'equilibrio... Infine, il 16 ottobre 1972, la cascata poté essere realizzata grazie alle raccomandazioni e ai calcoli perfetti dell'università. Il primo salto fatto quel giorno è stato l'unico filmato e utilizzato nel film! Durante il salto, il parabrezza in fibra di vetro si è incrinato leggermente ed è stato riparato molti anni dopo, quando è stato acquistato

Mostra Bond In Motion a Londra

Solo 2 GT 150 erano dotate di volante, sedile centrale e scafo in legno antiscivolo. Ma alla fine, solo uno di loro è stato utilizzato per le riprese. L'altro è stato utilizzato come sostituto e non è mai stato utilizzato. Quello inutilizzato è stato restituito a magazzino ed è stato venduto quando quello utilizzato nel film, danneggiato è stato venduto "così com'è" con il suo volante e sedile centrale intatto.

La Glastron GT 150, che aveva stabilito il record, fu venduta subito dopo le riprese del 16 ottobre 1972. È l'unica che può essere identificata come utilizzata per il film, poiché è l'unica GT150 ad avere un numero di serie. Ora appartiene alla Ian Flemming Foundation ed è visibile al London Film Museum nella James Bond Vehicle Exhibition.

Museo del Motore di Beaulieau

In totale, Glastron ha costruito e venduto 26 barche per la produzione del film, provenienti direttamente da Austin in Texas. Ma la maggior parte sono stati danneggiati, affondati ... In totale, 17 sono stati danneggiati. I pochi sopravvissuti sono stati venduti come barche usate dalla produzione. Gli altri sono tornati ad Austin o ai concessionari. In precedenza, era stato proposto alla troupe cinematografica di riacquistare le imbarcazioni di seconda mano.

Molte Glastron GT 150 S sono state vendute dopo l'uscita del film e le barche sono diventate estremamente popolari. Tuttavia, la maggior parte, se non tutte, le barche vendute dopo il film erano del 1973. Il nuovo modello del 1973 uscì infatti poco dopo le riprese, nell'ottobre 1972 e ben prima dell'uscita del film, nel giugno 1973.

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