Armel le Cléac'h (Banque Populaire VIII) è appena sceso sotto i 2.000 km per raggiungere Les Sables-d'Olonne in una settimana. Ed è riuscito a riconquistare il vantaggio sul suo diretto inseguitore Alex Thomson (Hugo Boss), anche se quest'ultimo è riuscito ancora una volta ad accaparrarsi qualche miglio approfittando del rallentamento del leader. Quest'ultimo non si è arreso e sta dando tutto quello che ha, quindi non ha nulla da rimpiangere... Perché alla fine, in una settimana, tutto può ancora essere deciso, anche se ora sappiamo che il vincitore e il secondo classificato si decideranno tra questi due.
"Ma il vento si indebolirà per me e io rallenterò, come ha fatto Armel prima di me" dice il britannico. "Avremo due giorni in condizioni di luce. Poi il vento si alzerà e accelereremo, prima di una nuova cresta di alta pressione e poi il tratto finale fino al traguardo" Thomson crede ancora nelle sue possibilità di vittoria. " Rimango pragmatico e ottimista, e dovrei essere in grado di ridurre il divario. Il mio itinerario attuale mi dice che arriverò 5 ore dopo Armel. Ma nei prossimi due giorni, se non riuscirò a ridurre il divario a meno di 50 miglia, le mie possibilità di vittoria saranno piuttosto scarse. Sto cercando di fare il mio lavoro. Sono rimasti troppi chilometri per pensare al traguardo"
I prossimi due giorni saranno quindi decisivi per lo skipper di Hugo Boss! In ogni caso le condizioni meteo sono ancora instabili in testa alla gara. Il minimo che ha sconvolto tutto il Nord Atlantico si sta ora spostando verso ovest e i due skipper dovrebbero tornare a una situazione più consueta per la stagione... L'andamento del tempo è molto instabile e la situazione è insolita per un mese di gennaio. Le condizioni sono tempestose, con venti instabili. Quindi ci sono ancora alcuni colpi da giocare per Alex Thomson, soprattutto perché il routing annuncia una complicata fine del percorso per i leader, che sono attesi a Les Sables d'Olonne tra otto giorni giovedì 19 gennaio.
