Il concorrente giapponese Kojiro Shiraishi abbandona il Vendée Globe

Kojiro Shiraishi sullo Spirito dello Yukoh

Kojiro Shiraishi ha riferito alle 0330 di questa domenica, 4 dicembre 2016, di aver rotto l'albero maestro sopra i mantelli del fiocco di vento. Incapace di ripararlo, ha abbandonato la sua solitaria circumnavigazione del mondo.

Come annunciato dai direttori di regata, le condizioni meteo per i velisti solitari del Vendée Globe si sono fatte più dure! E lo smantellamento dello spirito dello Yukoh dell'IMOCA ne è un esempio. Kojiro Shiraishi aveva indicato sabato 3 dicembre alla fine della giornata che il vento era salito di un'altra tacca (35-40 nodi) e che era passato sotto D-3 (fiocco di brezza) e tre scogli nella randa.

Tranne che durante la notte, quando la barca navigava con un vento di circa 20 nodi, Kojiro, all'interno della barca, ha sentito l'albero rompersi. Si è rotto il longherone, sopra il secondo ponte del divaricatore. Lo skipper giapponese è in contatto con la sua squadra di terra per valutare i danni e la possibilità di continuare la regata a bordo dello Spirit of Yukoh.

Da allora Kojiro è salito sull'albero per estrarre la parte rotta e scollegarla dal sartiame. L'operazione è stata completata con successo. Purtroppo non è stato possibile riparare l'albero rotto, così lo skipper di Spirit of Yukoh è stato costretto ad abbandonare la gara.

"Alle 0330 UTC, ho sentito il suono del mio albero rotto. Sono andato subito fuori a dare un'occhiata in giro e ho scoperto che l'albero si era rotto al secondo spargitore. Sono riuscito a salire sull'albero per rimuovere la parte rotta del sartiame. Non sono ferito, non ho bisogno di aiuto e mi sto dirigendo verso Città del Capo. Mi scuso con tutte le persone che mi hanno seguito e incoraggiato fino ad ora e ringrazio tutti i miei sponsor per avermi accompagnato in questa grande avventura" ha spiegato il marinaio giapponese.

Il forte vento che soffia su quasi tutti i mari del sud ha causato diversi danni. Prima di tutto Jeremie Beyou (Maître Coq) ha dovuto calare la randa durante la notte a causa di un problema con il carrello di testa della randa: si sta dirigendo a nord-est, verso l'isola di Amsterdam in mezzo all'Oceano Indiano, per poter intervenire su mari meno agitati.

Anche Arnaud Boissières (Le Mie Câline) ha avuto lo stesso problema durante la notte, 350 miglia a sud-ovest del Sudafrica, poiché il vento è rimasto gestibile (25-30 nodi) ma i mari si sono intensificati. Infine, a Città del Capo, Vincent Riou (PRB) è partito sabato a metà mattina dal Sud Africa con parte del suo equipaggio di terra diretto in Bretagna.

Altri articoli sul tema