Jean-Marie Liot riconosciuto come il miglior fotografo di vela nel 2016

Safran dell'IMOCA Safran di Morgan Lagravière per il MYRI 2016 © Jean-Marie Liot

Mirabaud Yacht Racing Image mette in mostra i migliori fotografi marini del mondo. La giuria ha eletto la foto più bella, tra le 149 inviate, il 29 novembre 2016. È stato il francese Jean-Marie Liot a vincere questa settima edizione con una superba foto del Safran dell'IMOCA, interamente ricoperto d'acqua.

Dal 2010, il concorso fotografico Mirabaud Yacht Racing Image premia le più belle foto della regata velica scattate da fotografi professionisti. Per questa edizione del 2016, 149 fotografi di mare provenienti da 25 paesi hanno partecipato al concorso

La giuria si è riunita il 29 novembre per scegliere il vincitore, che non è altro che Jean-Marie Liot, che ha scattato una splendida foto di Safran. Questa foto dell'IMOCA di Morgan Lagravière, interamente coperta d'acqua, è stata scattata durante una sessione di formazione prima del Vendée Globe.

"Quando ho scattato questa foto, ho capito subito che l'avrei inviata a Mirabaud Yacht Racing Image. Le condizioni erano perfette e Morgan spingeva forte. Sono molto felice di vincere questa competizione, che riunisce i migliori fotografi di vela e la giuria è composta da professionisti del settore della nautica da regata. E' un vero successo" esclamò il fotografo.

Con sede a Vannes, in Bretagna, Jean-Marie Liot lavora come fotografo professionista dal 1994. Le sue missioni gli permettono di viaggiare in tutto il mondo, lavorando per molti skipper, sponsor e gare e collaborando con le più grandi riviste di settore.

Gli altri vincitori

I delegati dello Yacht Racing Forum e della World Sailing Annual Conference hanno scelto lo spagnolo Nico Martinez per vincere il premio Yacht Racing Forum Award. Il francese Christophe Huchet vince il premio del pubblico, sulla base dei voti di Facebook. Le 80 migliori immagini possono essere visualizzate sul sito web.

Le condizioni per scattare la foto

"Questa foto è stata scattata da un elicottero, l'unico modo per seguire queste barche in condizioni di vento, pilotato da Thierry Leygnac, abituato a questo tipo di riprese. Dopo 15 minuti di volo, arriviamo al punto d'incontro tra Groix e Belle-Ile. Morgan Lagravière, skipper di Safran, sta varando la sua barca a piena velocità con un vento da 20 a 25 nodi. Il sole si riflette sui toni argentei dello scafo. Safran vola sulle onde grazie alle sue lamine. La barca va da onda a onda a onda due scogliere nella randa e piccolo gennaker. Sembra letteralmente volare sull'acqua con una facilità sconcertante. Ci siamo tramandati sottovento e un'onda più forte degli altri ha coperto completamente il ponte di Safran. Ho deciso di ingrandire l'abitacolo, la parte posteriore della barca, sempre a tutta velocità. L'onda è così grande che non si vede più né l'abitacolo né il timoniere. L'acqua sulla parte superiore del tetto blu dà l'impressione di una piscina gorgogliante. La punta gialla della pellicola completa la tavolozza dei colori" spiega Jean-Marie Liot.

"Questa foto illustra molto bene la banca immagini che abbiamo realizzato per la Vendée Globe. La barca trascorreva il suo tempo sott'acqua. E' stato durante le riprese che abbiamo raggiunto la massima velocità con 34 nodi. Quindi e' un'immagine simbolica. Sono molto felice per Safran e per Jean-Marie, che il suo talento è stato premiato" spiega Morgan Lagravière.

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