D'ora in poi, tutti i velisti solitari della Mini Transat - Isole della Guadalupa hanno raggiunto Lanzarote e completato la prima tappa. E' stato Maxime Eveillard (Héli Strategy) a concludere la finale arrivando il 4 ottobre, poco prima delle 17:00 (ora francese). Tuttavia, lo spagnolo Nacho Postigo (Vamos Vamos Vamos), che si è arenato durante il traino da Douarnenez, è ancora disperso. Il suo Argo 6.50 riceverà una nuova chiglia in un cantiere portoghese per poter raggiungere i suoi compagni sull'isola spagnola. Il suo arrivo è previsto per sabato 10 ottobre circa.

Soddisfazione. Questa è la sensazione dominante tra tutti i concorrenti che hanno raggiunto Lanzarote senza troppi danni e in condizioni quasi perfette durante le 1245 miglia di questa prima tappa. Non sarà lo stesso per l'attraversamento dell'Atlantico, dove il percorso sarà quasi il doppio.
Sia in serie che in prototipo, i due vincitori della tappa, Ian Lipinski (Entreprises Innovantes) e Davy Beaudart (Flexirub) hanno preso un innegabile vantaggio, lasciando a distanza i loro inseguitori. Nel prototipo, 9 ore separavano il leader dai suoi inseguitori, mentre nella serie, Tanguy Le Turquais (Terréal) era a 6 ore dal vincitore della tappa. Ci sono grosse lacune, ma non è ancora stato deciso nulla. Nel 2013, Benoît Marie era quasi cinque ore indietro rispetto a Giancarlo Pedote quando ha superato Lanzarote, il che non gli ha impedito di vincere l'evento di poche ore a Pointe-à-Pitre.

La premiazione di questa prima tappa si svolgerà presso il Real Club Nautico de Arrecife
Molte sono state le fermate tecniche lungo questo primo tratto del percorso. In totale, 15 marinai solitari hanno dovuto fare scalo in un porto sulle coste spagnole o portoghesi. E per otto di loro, questa sosta è finita in abbandono.
Gli skipper del Mini-Transat îles de Guadeloupe salperanno nuovamente il 31 ottobre per l'arrivo delle prime imbarcazioni, previsto per il 14 novembre.
