SpongeSuit è l'iniziativa di un team di 4 persone, Pinar Guvenc, Inanc Eray, Gonzalo Carbajo e Marco Mattia Cristofori. Rispettoso dell'ambiente, è realizzato con materiali innovativi che puliscono gli oceani durante il nuoto.
Questo costume da bagno a due vaschette contiene due componenti. La prima superficie a rete bianca è uno strato di elastoplastico, stampato in 3D. Questo materiale ha la flessibilità per adattarsi alla forma del corpo e la rigidità per incapsulare il materiale di riempimento. La seconda superficie nera è un composto superidrofobico a base di carbonio che agisce come una spugna. Questo materiale poroso gli permette di assorbire sempre di nuovo grazie alla sua struttura ondulata.
Questo materiale assorbente rilascia poi l'acqua assorbendo i contaminanti. La sua natura ultraporosa permette alla spugna di assorbire in grande capacità, fino a 25 volte il proprio peso a seconda della densità della sostanza assorbita. Dopo diversi utilizzi, il costume da bagno può essere pulito riscaldandolo ad una temperatura molto alta (1000°C). Così, la maglia riprenderebbe la sua forma liquida e potrebbe essere rimodellata per diventare una nuova SpongeSuit.
Nel prossimo futuro, le strutture - come i negozi di lavaggio a secco - possono raccogliere questi SpongeSuit per recuperare l'inquinamento.
Questo design potrebbe essere sviluppato per altri outfit come altri costumi da bagno, cappellini, costumi interi... Anche se si tratta solo di un concetto, questo progetto ha già ricevuto il premio 2015 dal Reshape Wearable Technology Competition.
