Un must per i marinai in cerca di riconoscimento
Dopo la Route du Rhum - Destinazione Guadalupa, la Mini Transat è il secondo grande evento nautico dell'isola. Con barche più piccole rispetto alle altre regate, è aperto agli aspiranti skipper. Così, molti velisti hanno fatto i primi tentativi di raggiungere la Guadalupa dalla Bretagna, come Michel Desjoyeaux, Lionel Lemonchois, Ellen Mc Arthur, Thomas Coville o Bernard Stamm. Organizzato ogni due anni, il 19 settembre avrà luogo un nuovo inizio.
La Mini è, per molti velisti, il primo passo prima di iniziare la carriera di velista professionista. "Metti prima la tua Mini" è un detto usato sui pontoni. Altri la provano, perché è per loro un sogno d'infanzia, ma anche un'eccezionale avventura marittima: navigare in solitaria per quasi 4 settimane, in due tappe.

Per questa edizione speciale, l'organizzazione ha voluto mantenere ciò che ha reso l'edizione 2013 un successo. Ma sono state apportate alcune modifiche. Prima di tutto, il nome della Mini Transat è stato cambiato in "Isole della Guadalupa". Ma anche la data di inizio della Transat, che è stata anticipata al 19 settembre per garantire ai naviganti una traversata sicura del Golfo di Biscaglia. E non saranno le uniche modifiche, poiché la prossima edizione (2017) vedrà un'importante revisione del regolamento, a partire dall'inizio del 2016.
Una qualifica obbligatoria
Non iscrivetevi al Mini-Transat se volete. Infatti, per essere sulla linea di partenza, bisogna seguire un ciclo di qualificazione, che si dice sia più difficile del corso stesso. E' soprattutto per la sicurezza dei marinai che questa regola è stata messa in atto nel corso degli anni.
Nel 1999, a causa delle cattive condizioni meteorologiche, gran parte della flotta si era arresa e molti concorrenti avevano fatto scattare i loro segnali di soccorso. La classe Mini ha quindi deciso di rafforzare i criteri di selezione in modo che i velisti coinvolti siano in grado di affrontare questa traversata atlantica.

Per partecipare al Mini-Transat, è necessario essere in grado di giustificare più di 1000 miglia in gara, compreso un evento in solitaria, sulle diverse gare del circuito Mini. Ma anche un percorso di qualificazione di 1000 miglia senza sosta.
Sono proposti due percorsi: nell'Atlantico, i concorrenti devono completare un anello tra l'Ile de Ré, l'altopiano di Rochebonne e la boa di Coningbeg al largo delle coste irlandesi. Nel Mediterraneo, dovranno fare il giro dell'isola di Gorgone (al largo di Genova), l'isola di Porquerolles, passare tra Minorca e Maiorca, fare il giro della Sardegna, poi l'isola di Zannone, non lontano dal Golfo di Napoli. Ogni concorrente può entrare in uno dei loop da un punto a sua scelta.
I concorrenti che hanno già effettuato una gara di 1000 miglia in solitaria sono esonerati dall'obbligo di completare nuovamente il percorso di qualificazione. Se hanno partecipato a una gara nei tre anni precedenti, l'unico obbligo è quello di partecipare a una gara pre-campionato.