Preservare gli oceani, sono in pericolo!

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Questo lunedì 8 giugno è la Giornata Mondiale dell'Oceano e, come ogni anno, un evento speciale è organizzato dall'UNESCO e dalla Piattaforma Oceano e Clima presso la sede delle Nazioni Unite. L'oceano è in pericolo e devono essere adottate misure per preservarlo e curarlo.

L'oceano copre il 70% del nostro pianeta e tra il 50% e l'80% della vita sulla Terra si trova sotto la superficie dell'oceano, che costituisce il 90% dello spazio abitabile del nostro pianeta. I mari e gli oceani sono il cuore del nostro pianeta e svolgono un ruolo importante nella nostra vita. Regolano il clima, nutrono milioni di persone ogni anno, producono ossigeno, sostengono una varietà di fauna e flora, forniscono medicinali e svolgono ancora molti ruoli. Per preservare i nostri mari, è importante agire quotidianamente e rivedere alcune pratiche dannose. Quasi il 40% degli oceani sono considerati "pesantemente colpiti" dalle attività umane, tra cui l'inquinamento, l'esaurimento degli stock ittici, la distruzione degli habitat costieri come le barriere coralline, le mangrovie e le alghe e l'introduzione di specie acquatiche invasive.

Il tema di quest'anno per la Giornata Mondiale dell'Oceano è "Oceano sano, pianeta sano". Inquinamento plastico degli oceani è una minaccia molto grave, in quanto causa un degrado molto lento e colpisce i fiumi per anni. L'inquinamento plastico colpisce anche gli animali marini, tra cui lo zooplancton, che confonde le microsfere con il cibo. In definitiva, gli scienziati temono anche per la salute umana.

Un giorno speciale presso la sede delle Nazioni Unite

Per celebrare la Giornata Mondiale dell'Oceano, che si svolge ogni anno l'8 giugno, la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO (CIO-UNESCO) organizza un'intera giornata sul tema dell'oceano e della sua interazione con il sistema climatico. L'evento riunirà esperti scientifici, responsabili politici, società civile e giovani, attorno a vari workshop scientifici, sessioni plenarie e mostre. L'obiettivo della giornata sarà quello di trovare soluzioni rispettose degli oceani per ridurre gli effetti del cambiamento climatico e il suo impatto socio-economico. Al termine della giornata saranno presentate ai capi di Stato e ai rappresentanti delle Nazioni Unite presenti all'evento una serie di raccomandazioni comuni per azioni concrete.

Organizzato in collaborazione con la Piattaforma Oceano e Clima, il CIO-UNESCO utilizzerà questa giornata anche per lanciare l'Ocean Climate Appeal, che sarà il punto di partenza per una grande mobilitazione dell'opinione pubblica e dei decisori politici per tenere maggiormente conto degli oceani nei negoziati sul clima. Questo evento sarà seguito dalla Conferenza di Parigi 2015 sul clima (COP21).

Perché festeggiare la Giornata Mondiale dell'Oceano?

  • Per ricordarci l'importanza degli oceani nella nostra vita quotidiana. Veri polmoni del nostro pianeta, forniscono la maggior parte dell'ossigeno che respiriamo;
  • Informare il pubblico sull'impatto delle azioni umane sull'oceano;
  • Sviluppare un movimento globale per gli oceani;
  • Mobilitare e unire le popolazioni del mondo in un progetto per la gestione sostenibile degli oceani del mondo, in quanto sono un'importante fonte di cibo e medicine e parte essenziale della biosfera;
  • Per celebrare insieme la bellezza e la ricchezza dell'oceano.
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