Un comportamento marino rassicurante

Fin dalle prime manovre, si percepisce che questo pesante scafo da 16 tonnellate ha una discreta inerzia, ma la carena a V variabile di Umberto Tagliavini si dimostra efficiente. La barca si solleva abbastanza rapidamente, dato il suo dislocamento, senza beccheggio, e mantiene un assetto stabile. A velocità di crociera, è straordinariamente fluida, con un passaggio in mare fluido, anche con mare mosso.

Prestazioni all'altezza

Con due IPS 700, il Gozzo 48 Cabin raggiunge i 31 nodi a 3.000 giri/min, una performance di tutto rispetto per un 15 metri orientato al comfort. Tuttavia, questo scafo semiplanante non si comporta bene in velocità.

La velocità di crociera ideale è di circa 24 nodi, con un consumo di carburante ottimizzato. L'alternativa di un IPS 700 o di un Volvo 600 hp in linea d'asse offre la possibilità di scegliere tra diversi profili di armatori, sia che preferiscano il risparmio che la potenza.
Comfort acustico e visivo
All'interno della cabina di guida, il rumore del motore rimane contenuto grazie a un accurato isolamento. Anche a pieno regime, è possibile conversare senza alzare la voce. È stato fatto un eccellente lavoro di insonorizzazione, senza vibrazioni o effetti di risonanza spesso presenti nei cabinati.

Le ampie superfici vetrate offrono una visibilità panoramica e aumentano la sensazione di spazio. A tutte le velocità, i passeggeri godono di una guida stabile e di un comfort degno di yacht più grandi.

Manovrabilità semplificata
I pod IPS consentono manovre intuitive nei porti affollati della Costa Azzurra. Il joystick garantisce una precisione che piacerà agli armatori non abituati a barche di queste dimensioni. Per i viaggi più lunghi, il mantenimento della rotta è rassicurante e il comfort in mare permette di navigare per lunghi periodi senza affaticarsi troppo.
