Gli inizi di una passione precoce per il mare
Nata l'8 luglio 1976 a Whatstandwell, nel Derbyshire, Ellen MacArthur è cresciuta lontano dal mare, ma ha sviluppato fin da piccola un legame viscerale con l'oceano. All'età di otto anni scopre la vela su un piccolo gommone di famiglia. Questa prima esperienza risvegliò una passione che non l'avrebbe mai abbandonata. A dieci anni risparmia la paghetta per comprare un Optimist, che diventa il suo fedele compagno di viaggio sui laghi del Derbyshire.
Determinazione incrollabile
Lontana dalle grandi scuole di vela, Ellen sta tracciando la sua rotta. A 16 anni decide di lasciare la scuola per dedicare tutte le sue energie alla vela. Si è formata come architetto navale e ha iniziato ad aumentare il numero di crociere costiere. A soli 18 anni, acquista una piccola barca da crociera, l'"Iduna", che rimette a nuovo da sola e sulla quale costruisce una solida esperienza di mare.
Dalle prime gare ai podi internazionali
Ellen MacArthur ha fatto il suo debutto agonistico nel 1997 a bordo del suo 21 piedi "Le Poisson". Rapidamente notata per la sua tenacia e il suo talento, ha aperto nuove strade con la Mini Transat del 1997, che ha concluso al 17° posto. 2 anni dopo, partecipa alla Transat Jacques Vabre in doppio con il velista francese Alain Gautier. Quest'ultimo diventa il suo mentore e la proietta sulla scena delle regate oceaniche.
È stato nel 2000 che il mondo ha scoperto Ellen MacArthur, quando ha preso il via del Vendée Globe sul suo monoscafo "Kingfisher". Ha compiuto un'impresa straordinaria arrivando seconda, a soli 24 anni, dietro al famoso Michel Desjoyeaux. La sua tenacia, il suo coraggio e il suo sorriso contagioso conquistano il pubblico. È diventata la più giovane velista a salire sul podio di questa leggendaria regata, ottenendo il premio Monique Berlioux assegnato dall'Académie des sports.

Un'impresa planetaria: il record del giro del mondo in solitaria
Spinta dal costante desiderio di superare i propri limiti, nel 2005 Ellen è partita alla conquista del record di giro del mondo in solitario. A bordo del suo trimarano "B&Q/Castorama", ha lottato contro i mari impetuosi per 71 giorni, 14 ore e 18 minuti, battendo il precedente record di Francis Joyon. Questa storica performance, con una velocità media di 16,2 nodi su 27.354 miglia, la rende la donna più veloce a circumnavigare il globo in solitario e la fa entrare nel novero delle leggende della vela.

Uno stile unico e una mentalità da guerriero
Ellen MacArthur non è solo una velista di talento, ma anche una straordinaria sportiva. Piccola di statura, solo 1,57 m, compensa con una forza mentale e fisica impressionante. Conosciuta per il suo acuto senso dell'organizzazione e la sua capacità di trovare soluzioni agli imprevisti, si adatta a tutte le situazioni, dal mare calmo alle tempeste più spaventose.
Il suo approccio alle regate oceaniche è metodico, quasi scientifico, e si basa su una preparazione meticolosa. Appassionata di meccanica e di bricolage, è in grado di riparare la sua barca in mare, una qualità essenziale per ogni velista solitario.
Il suo curriculum e la sua fama le sono valsi numerosi riconoscimenti. Nell'aprile 2005, la Regina Elisabetta II l'ha nominata Dame Commander dell'Ordine dell'Impero Britannico. Nel 2007 è stata inserita nella Hall of Fame dell'ISAF (International Sailing Federation) insieme a personaggi come Eric Tabarly e Sir Robin Knox-Johnston. Il 27 marzo 2008, il Presidente francese Nicolas Sarkozy l'ha insignita del titolo di Chevalier de la Légion d'Honneur.

Una conversione ispirata alla transizione ecologica
Nel 2010, a soli 34 anni, Ellen MacArthur ha annunciato la fine della sua carriera sportiva. Dopo le sue imprese in mare, Ellen MacArthur ha deciso di orientarsi verso nuovi orizzonti. Profondamente colpita dalla vulnerabilità del pianeta, nel 2010 ha fondato la Ellen MacArthur Foundation, dedicata alla promozione dell'economia circolare. Attraverso questa fondazione, incoraggia le imprese e i governi a ripensare i modelli di produzione e consumo per preservare le risorse naturali.
Eredità e ispirazione per le generazioni future
Oggi Ellen MacArthur rimane una figura chiave della vela e della transizione ecologica. La sua carriera ricca di record e di sfide ha ispirato intere generazioni di velisti e appassionati di mare. Ha dimostrato che, con passione, determinazione e audacia, è possibile realizzare i propri sogni, per quanto folli possano sembrare.