Licenza di navigazione / Perché la carta di Mercatore è essenziale per comprendere la longitudine e la latitudine?

Come si fa ad adattare una sfera (la terra) a una superficie piana (la mappa)? Queste erano le sfide che i geografi dovevano affrontare prima che Mercartor facesse chiarezza. Oggi le carte nautiche utilizzano ancora la famosa proiezione di Mercartor, la stessa con cui i candidati prendono la patente nautica...

Scoprire la mappa di Mercatore

La navigazione nei mari e negli oceani può sembrare complessa, ma una cosa rende tutto molto più chiaro: la carta nautica di Mercatore. Ideata nel XVI secolo da Gerardus Mercator, è una delle carte nautiche più utili per i naviganti. Perché è così utile? Perché semplifica il modo di leggere le rotte e di capire dove ci si trova, grazie a un sistema di griglie molto semplice: longitudini e latitudini.

Le basi della longitudine e della latitudine

Le longitudini e le latitudini sono come le coordinate GPS su una mappa cartacea.

  • Le latitudini sono linee orizzontali che indicano la distanza dall'equatore. L'equatore è la linea dello "zero" che divide la Terra in due metà: l'emisfero nord e l'emisfero sud.
  • Le longitudini sono linee verticali che vanno dal Polo Nord al Polo Sud. La linea "zero" per le longitudini è il meridiano di Greenwich.

Questi due tipi di linee formano una sorta di griglia che copre l'intera terra, e ogni punto di questa griglia ha un indirizzo unico.

Perché la carta di Mercatore è così pratica?

La carta di Mercatore ha una caratteristica particolare: trasforma la superficie sferica della Terra in una superficie piana. Per ottenere questo risultato, Mercatore ha utilizzato una proiezione cilindrica. Ciò significa che i meridiani (linee di longitudine) vengono trasformati in linee verticalmente parallele tra loro. Allo stesso modo, anche i paralleli (linee di latitudine) diventano paralleli, ma orizzontali.

Questa trasformazione rende la carta molto utile per tracciare gli itinerari, poiché una linea retta su una carta di Mercatore corrisponde a un percorso su una rotta costante, nota come linea lossodromica. Tuttavia, bisogna sapere che questa proiezione distorce le distanze. Più ci si avvicina ai poli, più i continenti appaiono enormi rispetto alle loro dimensioni reali.

L'importanza di longitudini e latitudini per la navigazione

Con una carta di Mercatore, le longitudini e le latitudini diventano strumenti essenziali per orientarsi. Ad esempio:

  • Se conoscete la vostra latitudine, sapete quanto siete in alto sulla Terra.
  • Se si conosce la propria longitudine, si sa qual è la propria "posizione est-ovest".

Per i marinai, ciò significa che possono calcolare la loro posizione esatta in mare utilizzando strumenti come il sestante o, oggi, il GPS.

Ortodromia e losodromia: due modi di navigare

Esistono due modi principali per disegnare un percorso su una mappa:

  1. Ortodromia: il percorso più breve tra due punti su una sfera. Ma su una carta di Mercatore questo percorso appare come una curva.
  2. La linea lossodromica: è un percorso che mantiene un angolo costante rispetto ai meridiani. È rappresentato come una linea retta sulla carta di Mercatore. Sebbene non sia il percorso più breve, viene spesso utilizzato per la sua semplicità.

In conclusione

La carta di Mercatore, con il suo sistema di longitudini e latitudini, è uno strumento indispensabile per chiunque navighi. Comprendendo questi concetti di base, potrete apprezzare meglio l'ingegno dei navigatori del passato e del presente e soprattutto prepararvi per le vostre navigazioni future.

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