Turbine eoliche galleggianti al largo di Port-Saint-Louis-du-Rhône: quali sono le restrizioni alla navigazione?

Le 3 turbine eoliche galleggianti installate al largo di Port-Saint-Louis-du-Rhône sono ora in funzione. Sono state introdotte nuove norme marittime per prevenire gli incidenti intorno a questo parco eolico ancorato a 100 m di profondità.

L'entrata in funzione del parco eolico galleggiante Provence Grand Large (PGL) segna una svolta nella produzione di energia rinnovabile in Francia. Questo progetto pionieristico, situato al largo delle coste di Port-Saint-Louis-du-Rhône e Arles, nel dipartimento Bouches-du-Rhône, è stato avviato nel 2011 ed è il primo del suo genere nel Mediterraneo francese. Si tratta di tre turbine eoliche galleggianti da 8 MW ciascuna, per una capacità totale di 24 MW, in grado di testare questa tecnologia innovativa in condizioni marittime specifiche. Questa iniziativa non solo promuove l'energia verde, ma anche l'indipendenza energetica regionale, rafforzando la transizione ecologica in un settore cruciale.

Nuove norme marittime per mettere in sicurezza il sito

Con l'inizio delle operazioni, il prefetto marittimo del Mediterraneo ha introdotto un quadro normativo rigoroso per proteggere l'area intorno agli impianti. In base all'ordinanza prefettizia n. 078/2024, è ora vietato navigare, ancorare, nuotare, immergersi o utilizzare attrezzi da pesca entro un raggio di 150 metri da ogni turbina eolica. Inoltre, sono state istituite zone concentriche per regolare le attività in base alla vicinanza delle turbine eoliche, consentendo alcune forme di navigazione e di pesca sperimentale, pur mantenendo una convivenza armoniosa tra i diversi usi marittimi e la protezione delle attrezzature.

Dettagli sulle aree riservate e sul loro impatto sugli utenti

L'ordinanza prefettizia n. 078/2024 stabilisce in particolare le seguenti regole:

Non sono consentite imbarcazioni o attività nel raggio di 150 metri dalle turbine eoliche;

  • Una prima zona rettangolare nelle immediate vicinanze delle turbine eoliche (zona n. 1) consente alcune pratiche di pesca, in particolare nell'ambito di esperimenti condotti da PGL in collaborazione con una selezione di pescatori professionisti;
  • Una seconda zona rettangolare intermedia (zona n. 2) consente alle imbarcazioni da diporto di lunghezza inferiore a 25 metri di navigare a determinate condizioni, pur mantenendo alcuni divieti, in particolare per quanto riguarda gli sport acquatici;
  • Una terza zona più ampia (zona n. 3) mantiene il divieto di navigazione per le imbarcazioni con una stazza lorda pari o superiore a 500 UMS.

Implicazioni per la nautica da diporto e la pesca locale

Queste nuove norme hanno un impatto significativo sui pescatori locali e sugli operatori delle imbarcazioni da diporto, richiedendo loro di adattare le loro pratiche abituali. Tuttavia, le prove di pesca autorizzate nella prima zona regolamentata offrono l'opportunità di studiare l'impatto delle turbine eoliche sull'ambiente marino e sulla vita acquatica. Il coordinamento tra le varie parti interessate e le autorità marittime è essenziale per garantire che queste regole aumentino la sicurezza senza compromettere le attività economiche e ricreative che sono vitali per la regione.

Ecco le coordinate geodetiche dei punti corrispondenti alla posizione di ogni turbina eolica

  • PGL 01: 43° 10.986' N - 4° 47.255' E
  • PGL 02: 43° 11.405' N - 4° 47.644' E
  • PGL 03: 43° 11.810' N - 4° 48.013' E
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