Bassin d'Arcachon: le tempeste provocano un divieto temporaneo di accesso ai valichi

Passi nel bacino di Arcachon

A seguito delle successive tempeste e delle loro conseguenze sui canali, la Préfecture Maritime de l'Atlantique ha vietato alle imbarcazioni da diporto il transito tra la baia di Arcachon e l'oceano a partire dal 9 aprile 2024. Si tratta di una decisione mirata e a tempo indeterminato.

Canali interrotti dalle tempeste

L'inverno e l'inizio della primavera del 2024 sono stati caratterizzati da un susseguirsi di tempeste sull'Atlantico che hanno provocato mare grosso, in particolare sulla costa atlantica e sul fondo del Golfo di Biscaglia. Di conseguenza, Arcachon ha subito l'assalto del maltempo e le onde hanno provocato lo spostamento dei banchi di sabbia in prossimità del bacino, alterando in modo significativo i passaggi che consentono ai naviganti di entrare o uscire dallo specchio d'acqua della Gironda. Come sottolinea la Préfecture Maritime de l'Atlantique, la boa è stata colpita sia in termini di funzionamento che di importanza: "Allo stato attuale, il giro di boa esistente in questo settore non è più operativo o coerente con i fondi"

Navigazione chiusa alle imbarcazioni da diporto

Data l'impossibilità, a causa delle condizioni meteorologiche e di marea, di effettuare le operazioni necessarie per ripristinare il gavitello allo stato originale, in particolare di effettuare i necessari rilievi batimetrici e di riposizionare le boe, la Prefettura ha deciso di limitare l'accesso ai valichi del bacino di Arcachon il 9 aprile 2024. Solo le imbarcazioni professionali i cui capitani o piloti sono in possesso di un certificato STCW valido, così come le imbarcazioni e le moto d'acqua in missione di servizio pubblico o nell'ambito di un'operazione di salvataggio, sono autorizzate a passare attraverso i passi. I diportisti non potranno quindi più accedervi fino a nuovo avviso.

Incidenti deplorati

Con l'inizio delle vacanze scolastiche, la Prefettura ha constatato un certo numero di incidenti che hanno coinvolto imbarcazioni da diporto che non si sono tenute al passo con le condizioni di navigazione. Questa triste situazione ci ricorda che è necessario tenere d'occhio gli Avvisi urgenti ai naviganti (AVURNAV) in vigore nella zona prima di salpare.

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