Campagna shock per la sicurezza in mare nel Mediterraneo


La Prefettura Marittima del Mediterraneo presenta una campagna di comunicazione diretta sui rischi legati alla navigazione. Alcool al timone, giubbotto di salvataggio, velocità... Gli incidenti si affrontano di petto, come la sicurezza stradale.

Un approccio diretto ai rischi in mare per i diportisti

La nautica può anche uccidere... Così la Préfecture Maritime de la Méditerranée riassume il messaggio della sua campagna di comunicazione all'inizio della stagione estiva. Di fronte a un pubblico di diportisti inesperti e non sempre consapevoli dei rischi del mare, le istituzioni hanno deciso di colpire con frasi e immagini scioccanti, a cui siamo più abituati per gli incidenti stradali. Che il metodo piaccia o meno, avrà sicuramente il merito di cambiare e scuotere alcune abitudini quando si tratta di mollare gli ormeggi e salire sul kite, sulla pagaia o sul kayak.

Precauzioni di sicurezza inevitabili

La campagna della Prefettura si concentra su temi semplici ed essenziali: la gestione della velocità in prossimità della costa per evitare incidenti con bagnanti e subacquei, l'uso del giubbotto di salvataggio e della muta, il controllo delle condizioni meteorologiche e dell'equipaggiamento, il consumo eccessivo di alcol sulle imbarcazioni, che altera i riflessi e può mettere a rischio la sicurezza dell'equipaggio. Con l'estate alle porte, vale sempre la pena di ricordarsi di evitare incidenti inutili e, come direbbe l'SNSM, di evitare che l'acqua salata sappia di lacrime.

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