Conservazione della Posidonia: valutazione positiva nel 2023 e considerazione per le imbarcazioni di lunghezza inferiore a 20 metri

La Prefettura Marittima del Mediterraneo ha valutato positivamente il sistema di monitoraggio degli ancoraggi per le imbarcazioni di stazza superiore ai 20 litri, progettato per proteggere le praterie di posidonia. Questi risultati hanno spinto le autorità a considerare l'introduzione di un sistema più ampio.

Legislazione più conosciuta per gli equipaggi

La stagione estiva 2023, tra il 1° maggio e il 30 settembre, ha segnato una nuova tappa nell'attuazione della politica pubblica di conservazione dei fondali marini nel Mediterraneo francese. Iniziata nel 2019, questa politica ha continuato a guadagnare slancio con la pubblicazione dell'ultimo ordine di monitoraggio degli ancoraggi per le imbarcazioni di oltre 20-24 metri a ovest della Corsica nel giugno 2023.

Il CACEM o centro di supporto per il controllo dell'ambiente marino, ormai pienamente operativo, ha beneficiato del supporto delle diverse risorse dello Stato del mare, in particolare dei semafori per la sorveglianza degli ancoraggi e delle restrizioni e divieti di ancoraggio. Due cifre riassumono la situazione: 933 sospette infrazioni all'ancoraggio, rispetto alle 650 del 2022, registrate dai semafori, e 115 segnalazioni ufficiali, rispetto alle 119 del 2022, attualmente oggetto di indagine da parte del Tribunale marittimo di Marsiglia. Per la Préfecture Maritime de Méditerranée, queste cifre riflettono sia l'efficacia della sorveglianza, con un aumento del numero di sospetti, sia un migliore rispetto delle regole, ormai ben conosciute, come dimostra il leggero calo del numero di segnalazioni ufficiali.

Una dinamica per la Posidonia

Oltre alla repressione, la prefettura sottolinea la mobilitazione di energie pubbliche e private attraverso l'Alleanza Posidonie, lanciata nel giugno 2023.

Il documento elenca un elenco di lavori ancora da svolgere, tra cui lo sviluppo di alternative all'ancoraggio con gavoni e ZMEL. A tal fine, sarà necessario poter garantire legalmente la loro manutenzione in caso di maltempo, cosa che ha rappresentato un problema per alcuni assicuratori ed equipaggi.

Infine, la Prefettura sta intensificando il lavoro sulle imbarcazioni di lunghezza inferiore a 20 metri, tra cui "l'impatto sulle praterie di posidonia è considerato minore, ma comunque abbastanza significativo da giustificare l'esame di nuove norme" Questo annuncio arriva in un momento in cui aree come Porquerolles sono già fortemente regolamentate in termini di ancoraggio e fungono quindi da laboratorio.

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