Un nuovo svernamento per la bisquina La Cancalaise

© Association de la Bisquine Cancalaise

La stagione invernale 2023-24 è iniziata: la bisquine La Cancalaise è tornata al suo posto sulla cale de l'épi a Cancale. Vele, alberi, corde... sono stati accuratamente riposti e rimessi a punto per la stagione grazie ai volontari.

La Cancalaise, l'emblematica bisquina, è stata varata il 18 aprile 1987. Fedeli repliche de La Perle, queste imbarcazioni incarnano il carattere distintivo delle barche da pesca tradizionali di Cancale, Granville e della baia di Mont Saint-Michel. Ogni inverno, La Cancalaise torna nell'officina dell'Association de la Bisquine Cancalaise (A.B.C), dove viene mantenuta meticolosamente dai suoi volontari.

© Association de la Bisquine Cancalaise
associazione della Bisquina Cancelliera

Custode del patrimonio marittimo della pesca a vela

Le Bisquines sono barche della Manche, armate come pescherecci a tre alberi con vele a un terzo. Si pensa che il loro nome derivi da Biscaya, una provincia dei Paesi Baschi rinomata per la costruzione di robuste barche da pesca. Veloci e maneggevoli, le bisquine praticavano tre tipi di pesca: la pesca a strascico, la pesca con le lenze lunghe e il dragaggio delle ostriche.

© Association de la Bisquine Cancalaise
associazione della Bisquina Cancelliera

Il loro sartiame è stato adattato alla zona geografica di Mont Saint-Michel per facilitare le manovre. Potevano vantare fino a 450 m2 di vele distribuite su tre ponti, il terzo dei quali era riservato ai venti leggeri o ai rientri veloci per poter vendere il raccolto al miglior prezzo. Un enorme bompresso, lungo più della metà dello scafo, permetteva di dispiegare un grande fiocco a prua per stabilizzare la barca. Con uno scafo specificamente adattato alla regione, queste imbarcazioni potevano arenarsi su una spiaggia sabbiosa, sfruttando la forte escursione di marea della baia. La loro forza di trazione, unita a uno scafo con un robusto bordo centrale, le rendeva ottime barche da dragaggio.

Queste barche sono apparse per la prima volta intorno al 1810 e hanno raggiunto il loro apice all'inizio del XX secolo, con 200-300 bisquini che navigavano nella baia. Tuttavia, il declino della pesca negli anni '40 ha portato al graduale abbandono delle barche a vela da parte degli skipper. Nonostante ciò, La Cancalaise rimane un fiero rappresentante di questo patrimonio marittimo.

© Association de la Bisquine Cancalaise
associazione della Bisquina Cancelliera

Le origini del lancio

L'A.B.C., fondata da appassionati nel 1984, si è posta l'ambizioso obiettivo di far navigare la bisquina in un contesto associativo e didattico. Jean Le Bot, specialista in sartiame d'epoca, ha prelevato i piani dal relitto de La Perle nel 1958 e li ha generosamente donati all'associazione. Con una lunghezza dello scafo di 18,10 metri, la barca è stata portata a 30 metri di lunghezza fuori tutto. L'entusiasmo del team diede vita al progetto. Nonostante le difficoltà finanziarie, la costruzione iniziò nel giugno 1985 nel porto di La Houle, grazie a diversi donatori. Vennero coinvolti i maestri d'ascia locali Charles Fresneau, Alain Leclerc e altri. Raymond Labbé ha coordinato i lavori.

© Association de la Bisquine Cancalaise
associazione della Bisquina Cancelliera

La costruzione prosegue in pubblico con la partecipazione di molti volontari e sotto l'occhio vigile del "comitato dei tappi", ex marinai che hanno navigato sulle bisquine. I loro consigli sono preziosi.

La Cancalaise è stata lanciata il 18 aprile 1987, sotto il patrocinio di Eric Tabarly.

© Association de la Bisquine Cancalaise
associazione della Bisquina Cancelliera

In attesa dell'inverno

37 anni dopo, La Cancalaise è ancora con noi. Nel 2023 ha navigato per un totale di 133 giorni. In stagione, quando non è in mare, lo yacht resta all'ancora nell'insenatura di Port-Mer, a nord di Cancale. Durante l'inverno, viene accuratamente riposto nella stiva della cob. Questa eccezionale longevità è il risultato della dedizione di un team appassionato, guidato da Harry Raub, membro fondatore del progetto. Le competenze tradizionali vengono tramandate dagli ex membri del team, che dedicano i giovedì e i sabati alterni a carteggiare, oliare, asciugare, rinnovare le corde e riparare gli accessori.

© Association de la Bisquine Cancalaise
associazione della Bisquina Cancelliera

Ogni anno sono necessarie circa 3.000 ore di lavoro per preservare e mantenere La Cancalaise.

Torna all'acqua

Pronta a riprendere il mare nell'aprile 2024, La Cancalaise proporrà, come ogni anno, delle uscite sociali per gli scolari, i residenti dell'Ehpad e i bambini malati. Il programma comprende anche gite e crociere per i soci, oltre a viaggi commerciali in barca a vela.

Due feste nautiche segneranno l'anno 2024 per La Cancalaise: Brest, dal 12 al 17 luglio, e Douarnenez, dal 18 al 21 luglio.

© Association de la Bisquine Cancalaise
associazione della Bisquina Cancelliera
Altri articoli sul tema