Un impianto di perforazione presente da secoli alle Bermuda
Oggi, la stragrande maggioranza delle imbarcazioni da diporto è dotata di un armo Bermuda. Composto da una randa triangolare con un elevato rapporto d'aspetto e, più spesso, da una vela di prua, ha gradualmente soppiantato gli armo aurici e houari, che dominavano nei paesi occidentali all'inizio del XX secolo con le loro vele trapezoidali. Ma questo efficiente piano velico era già noto da secoli nell'arcipelago americano delle Bermuda, da cui prende il nome. Le sue origini risalgono al 1600, un'evoluzione dell'armo a vela lateen, la cui antenna veniva fissata direttamente alla coperta eliminando l'albero.
Sviluppo simultaneo di vela e radio
Ma qual è il legame tra l'italiano Marconi e l'arcipelago delle Bermuda? Non c'è alcun collegamento! Eppure il sartiame Marconi e il sartiame Bermuda sono diventati quasi sinonimi.
Guglielmo Marconi nacque il 25 aprile 1874 a Bologna da una famiglia benestante. Affascinato dagli sviluppi della fisica, nel 1895 iniziò a sperimentare le onde scoperte da Heinrich Rudolf Hertz nel 1888. Con il progredire dei suoi esperimenti, sviluppò tecniche di comunicazione senza fili, registrando vari brevetti e realizzando la prima trasmissione radio transatlantica il 12 dicembre 1901. Questo risultato gli permise di vincere il premio Nobel con Karl Ferdinand Braun nel 1909. Il suo nome e quello della Marconi Wireless Telegraph Company divennero famosi, associati alle antenne che fiorirono per le comunicazioni radio.
Allo stesso tempo, le barche a vela e le regate hanno vissuto un'epoca d'oro di innovazione, guidata da ricchi proprietari. I rig sono diventati più lunghi e le rande bermuda hanno fatto la loro comparsa nella nautica da diporto. A causa del loro allungamento, le rande richiedevano alberi più alti rispetto alle loro controparti Houari. Per garantire che potessero resistere alle sollecitazioni senza richiedere sezioni eccessive, i progettisti hanno utilizzato le stesse tecniche impiegate sulla terraferma per sostenere le antenne radio. Sulle imbarcazioni sono apparse delle crocette a guisa di guado, che ricordano la silhouette delle torri radio. Ciò è bastato ad alcuni per chiamare questi "nuovi" impianti Marconi.
Sebbene il suo sostegno al regime fascista di Mussolini abbia offuscato la sua fama, il nome di Marconi è ormai ben radicato nel vocabolario dei diportisti.