Venerdì 19 febbraio: altri 5 in mare
L'IMOCA Groupe Sétin è la prossima barca che dovrebbe tagliare il traguardo del Vendée Globe sabato 20 febbraio tra le 0600 e le 1000 del mattino. Le condizioni saranno probabilmente tonificanti con 25-30 nodi di vento e mari pesanti, quindi dovrà fare attenzione, poiché la chiglia della sua barca IMOCA rischia di staccarsi e il suo timone è incrinato dall'Oceano Indiano.
Per Isabelle Joschke e Sam Davies - entrambe fuori dalla gara - la parola d'ordine è cautela, dato che le due donne devono affrontare una successione di minime invernali nel Nord Atlantico.
Alexia Barrier continua la sua strada nonostante il dolore in seguito a uno shock alla spina dorsale. Ora prenderà il sud di una pressione e potrà navigare sottovento. Per quanto riguarda Ari Huusela, è ancora felice come sempre di essere in questo viaggio intorno al mondo.

Sabato 20 febbraio: Arrivo di Manu Cousin
Manu Cousin (Groupe Sétin) è arrivato questo sabato 20 febbraio alle 8 h 35 min 40 secondi dopo aver completato un giro del mondo in 103 giorni, 18 h, 15 min 40 secondi. Prende il 23° posto nella classifica.
Ari Huusela sta cercando di farsi strada attraverso la barriera anticiclonica che gli sta bloccando la strada e che potrebbe fargli perdere due giorni. Atteso sulla linea tra il 2 e il 4 marzo, potrebbe finalmente arrivare tra il 4 e il 6 marzo.
529 miglia avanti, Alexia Barrier (TSE - 4myPlanet) ha fatto piuttosto bene. Ora sta navigando a nord delle Canarie, ma in una posizione molto occidentale.
Quindi ci sono solo due in gara e due fuori gara per andare insieme. Bloccato da un problema allo strallo e con un albero minaccioso, Sam Davies (Initiatives-C?ur) è in cauto vantaggio, scortato da Isabelle Joschke, separato da circa 100 miglia. Dovevano raggiungere Les Sables-d'Olonne mercoledì 24 febbraio.

Domenica 21 febbraio: quasi 25 giorni dall'arrivo dei primi
Mentre i primi concorrenti sono arrivati quasi 25 giorni fa e stanno cercando di tornare alla vita sulla terraferma, Alexia Barrier è a 1386 miglia dal traguardo. Con la schiena che le fa male, sta affrontando il suo dolore anche se non è in grado di stare in piedi sul ponte o di issare qualsiasi tela. Doveva completare la sua prima circumnavigazione del mondo tra il 27 e il 28 febbraio, in 24 ore e e penultima posizione. Dovrà prima affrontare un'ultima prova, i forti venti che imperversano dall'inizio dell'inverno al largo del Golfo di Biscaglia e che rendono difficile l'avvicinamento alla costa francese.
Ari Huusela è rimasto aggrovigliato per più di 48 ore in un campo di alta pressione che si estende al largo delle isole Canarie e ora è previsto che arrivi il 5 marzo.
Isabelle Joschke e Sam Davies - che hanno dovuto entrambi ritirarsi - arriveranno a Les Sables-d'Olonne prima di questi due. Isabelle, nel nord-est delle Azzorre, dovrebbe sbarcare un giorno prima del suo collega concorrente, il 24 febbraio. Dopo aver superato un carattere ieri e un viaggio difficile nelle raffiche di vento, sta riacquistando la sua forza. Dovrà affrontare un altro episodio di venti forti questa sera: un'enorme bassa si sta estendendo dalla latitudine dell'Islanda alle Azzorre e dovrebbe accompagnare il marinaio fino al suo arrivo.

Lunedì 22 febbraio: grandi condizioni per la fine della gara
Fuori gara, Isabelle Joschke e Sam Davies non saranno risparmiati nelle prossime ore/giorni: 35 nodi di media, con raffiche fino a 45 e mare grosso per la velista britannica (onde di 6/7 metri) il 24 febbraio.
Martedì 23 febbraio: tratto finale
È la dirittura d'arrivo per Isabelle Joschke che è entrata nel Golfo di Biscaglia dopo una notte ventosa a Capo Finisterre. Dovrebbe raggiungere Les Sables-d'Olonne domani, 24 o 48 ore prima di Sam Davies, che dovrà anche affrontare un'ultima gara: 30-35 nodi di vento da S'ly e onde alte da 5 a 6 metri.
A meno di 300 miglia da Initiatives-C?ur, tutto va bene per Alexia Barrier, che ha lasciato l'arcipelago delle Azzorre nella sua scia ed è riuscita a strambare senza danni alla schiena. Sta navigando a dritta su reaching in un flusso di 25 nodi da SW. Dovrebbe sbarcare il 28 febbraio o il 1° marzo.
Infine, Ari Huusela ha recuperato un po' di velocità all'uscita della vasta zona anticiclonica che lo ha intrappolato per quasi 72 ore al largo delle isole Canarie. Si dirige ancora una volta verso NE ad una media di 8 nodi. Tuttavia, il vento di accompagnamento è destinato a salire da destra, costringendola a fare progressi di bolina. Il suo tempo stimato di arrivo era il 5/6 marzo.

Mercoledì 24 febbraio: Isabelle Joschke completa il suo giro del mondo fuori gara
Questo mercoledì mattina, Isabelle Josckhke è arrivata a Les Sables-d'Olonne quasi 108 giorni dopo la sua partenza. Nonostante il suo ritiro il 9 gennaio e uno scalo tecnico di 10 giorni a Salvador de Bahia per consolidare la chiglia della sua barca, la velista era determinata a completare il suo primo giro del mondo in solitaria senza scalo.

Giovedì 25 febbraio: altri 3 in mare
Sarà la quinta donna a completare il suo tour mondiale. Sam Davies si sta avvicinando a Les Sables-d'Olonne, ma dovrà aspettare l'apertura del canale venerdì per entrare nel porto della Vandea esattamente alle 13:20.
Non appena fu ufficialmente abbandonata il 5 dicembre, nella baia di Città del Capo, annunciò che avrebbe completato la sua circumnavigazione del mondo. E lo ha fatto dopo 10 giorni di riparazioni alle due paratie strutturali della sua barca, che si erano incrinate dopo una collisione con un UFO.
Da parte sua, Alexia Barrier sta doppiando Capo Finisterre ed entrando nel Golfo di Biscaglia di bolina a circa venti nodi da NE. TSE-4myPlanet è atteso a Les Sables-d'Olonne tra il 28 febbraio e il 1° febbraio er marzo.
Ultimo concorrente in gara, il finlandese Ari Huusela si sta dirigendo sottovento verso l'arcipelago delle Azzorre. Doveva completare la sua circumnavigazione del mondo il 5 o 6 marzo.
Venerdì 26 febbraio: Arrivo di Samantha Davies
Dopo essersi ritirato il 5 dicembre 2020 al largo di Città del Capo, Sam Davies ha terminato il suo viaggio intorno al mondo raggiungendo Les Sables d'Olonne venerdì 26 febbraio 2021 dopo 10 giorni di riparazioni. Lei, che aveva avuto la paura della sua vita e pensava di non poter tornare in mare, ha chiuso il cerchio, mostrando la testardaggine e la determinazione che la caratterizza.
