La zattera di salvataggio sulle imbarcazioni IMOCA nel Vendée Globe: un elemento essenziale per la sicurezza in mare

Zattera di salvataggio situata nella cabina di pilotaggio dell'IMOCA PRB © Yann Riou

Le avventure del Vendée Globe ce lo dimostrano: senza un segnale di soccorso (faro), senza una zattera di salvataggio, senza una luce flash posizionata sul baldacchino della zattera e naturalmente senza la professionalità degli skipper, Kevin Escoffier (PRB) non avrebbe potuto essere localizzato e salvato da Jean Le Cam (Yes We Cam!) martedì 1 dicembre 2020.

Liferafts sulle imbarcazioni della Vendée Globe IMOCA

Le imbarcazioni IMOCA che partecipano al Vendée Globe hanno la particolarità di essere equipaggiate con 2 zattere di salvataggio (ce n'è solo una per le altre regate e per lo yachting)

  • Una zattera di salvataggio offshore, standard ISO 9650, situata all'interno dell'imbarcazione sia nella zona di sopravvivenza che nella stiva di prua. Si tratta della stessa zattera di salvataggio che i diportisti sono tenuti a portare sulle loro imbarcazioni quando operano a più di 60 miglia da un rifugio.
  • Un pacchetto SOLAS Una zattera di salvataggio situata all'esterno dell'imbarcazione che può essere installata a livello del pozzetto o a poppa dell'imbarcazione. La zattera di salvataggio SOLAS è quella utilizzata dalla marina mercantile. "Le imbarcazioni IMOCA nel Vendée Globe sono equipaggiate con questa zattera di salvataggio in quanto prima del 2005 non esistevano norme iso 9650 per le zattere di salvataggio. L'unica differenza sarà nella densità del tessuto, in quanto sono più robusti e sono progettati per essere lanciati a più di 30 metri di altezza dalle navi da carico e devono essere revisionati ogni anno. Non c'è alcuna differenza in termini di attrezzature", ci affida Manuel Guedon, specialista della sicurezza in mare.
Radeau de survie solas pack A
Zattera solitaria pacchetto A

Per quanto riguarda Kevin Escoffier, la sua barca si è spezzata in due in un'onda di 27 nodi che ha portato all'improvviso affondamento del suo PRB dell'IMOCA nel sud del Sudafrica. "Ho guardato l'arco, era a 90 gradi. In pochi secondi, c'era acqua ovunque. La poppa della barca era sott'acqua e la prua puntava verso il cielo", testimonia Kévin Escoffier. Il suo IMOCA PRB era equipaggiato con una zattera di salvataggio offshore situata nella stiva di prua (inaccessibile). Ha quindi utilizzato la zattera di salvataggio SOLAS situata all'esterno a livello del pozzetto. Notato che è successo in pochi secondi e con i gesti giusti e la destrezza è riuscito a raggiungere la sua zattera di salvataggio per salvarsi la vita.

Radeau de survie SOLAS pack A , installé dans le cockpit extérieur de l'IMOCA PRB - © Yann Riou
Zattera di salvataggio SOLAS pack A , installata a babordo nel pozzetto esterno dell'IMOCA PRB - © Yann Riou

La decisione di evacuazione: aspettare fino all'ultimo momento

La decisione di evacuare la barca è sempre difficile. E deve essere presa solo se la barca sta affondando, come è stato il caso per lo skipper PRB's IMOCA.

Le due ragioni principali per abbandonare la nave sono:

  • Un incendio incontrollabile
  • Allagamento di un corso d'acqua incontrollabile.

Naturalmente, è preferibile rimanere in o sulla barca il più a lungo possibile nel caso in cui la barca si capovolga e non affondi.

Cosa fare prima di salire sulla zattera di salvataggio

Prima di varare la zattera di salvataggio in acqua, accertarsi che il suo cavo di ormeggio sia correttamente colpito sull'imbarcazione; ci vogliono circa 10 secondi prima che la zattera si gonfi. La linea sarà tagliata una volta all'interno della barca.

Prima di lasciare la nave e se il tempo lo permette, l'emergenza deve essere segnalata indicando la sua posizione. Questo è ciò che ha fatto Kevin Escoffier, attivando il suo segnalatore di emergenza alle 14:46 di lunedì 30 novembre 2020 e inviando un messaggio al suo team di PRB "Sto affondando, non è uno scherzo, MAGGIO GIORNO" .

Se la situazione lo permette, dovete anche equipaggiarvi con la vostra tuta di sopravvivenza e prendere il vostro contenitore di sopravvivenza (sacchetto di sopravvivenza) che avrete preparato in precedenza e che può contenere elementi complementari all'equipaggiamento della zattera di salvataggio (GPS con batteria / VHF con batteria / Iridio / Cibo / Acqua / Carta d'identità / Medicinali specifici / Beacon / Strumenti).

Per quanto riguarda Kevin Escoffier, aveva solo il tempo di prendere la sua tuta di sopravvivenza e aveva un segnalatore AIS MOB nella sua giacca da orologio, che ha permesso a Jean Le Cam di posizionarlo. Tuttavia, poiché il mare era molto agitato, si sono persi di vista ed è stato soprattutto grazie alla torcia montata sull'arco delle zattere di salvataggio (offshore e Solas) che Jean Le Cam ha potuto visualizzarlo. E' naturalmente grazie all'eccellenza di questi due velisti che il salvataggio è stato in grado di operare in condizioni estreme. Lanciando il Silzig (salvagente) al momento giusto Jean Le Cam è riuscito a salvare Kevin Escoffier.

Kevin Escoffier avrà trascorso 11 ore nella sua zattera in mare mosso e capiamo perché "Tenere alto il morale" è la priorità quando si è in una zattera di salvataggio

Silzig - bouée de sauvetage
Silzig - salvagente
Silzig installée à l'arrière d'un IMOCA
Silzig installato sul retro di un IMOCA
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