La Fastnet Race, la mitica regata velica nel sud delle isole britanniche vista da VDH

Le isole britanniche, le correnti, il vento e le maree. E una regata, un po' folle, che i concorrenti affrontano a tutta velocità dal primo all'ultimo secondo. Questo è il Fastnet, questa regata.

All'inizio del XX secolo, in Inghilterra, ci volle lo spirito di un marinaio britannico per immaginare una regata che avrebbe navigato volentieri lungo la costa meridionale dell'infida Albione, dall'Isola di Wight a Plymouth intorno a Fastnet Rock.

Frutto dell'incontro tra un editore di riviste e uno scrittore

Era una regata di almeno 600 miglia che avrebbe permesso al suo creatore, Weston Martyr, un marinaio e scrittore inglese, di competere con le correnti, le maree e le burrasche di queste coste lacerate del sud inglese. Creò la Fastnet Race una sera del 1924, durante una bevuta condivisa con Evelyn George Martin, Capitano di Corvetta e direttore della rivista nautica "Yachting World".

Le trajet historique de la Fastnet
Il percorso storico del Fastnet

Il Fastnet, una regata con equipaggio aperta a monoscafi, multiscafi e altre imbarcazioni aperte, si svolge ogni anno ad agosto. Al colpo di cannone della Royal Squadron, i moltissimi marinai lasciano l'Isola di Wight, si dirigono a est, girano intorno alla roccia a est e tornano a Plymouth. La prima metà della gara è spesso di bolina, con le maree e le correnti allo stesso tempo: molto tecnica. La seconda metà è veloce e aggressiva sottovento, che sta esaurendo sia gli uomini che le macchine. Ci vogliono meno di due giorni per i trimarani più veloci e più di una settimana per alcune piccole imbarcazioni. Aperta a tutti, è una gara popolare, nel senso nobile del termine, tutti hanno una possibilità, purché abbiano la barca e l'equipaggio.

Le feu du rocher Fastnet, féérique de nuit
Fastnet Rock Fire, fiaba di notte

Una corsa contro il tempo e contro le correnti della Manica

In agosto la situazione è anticiclonica, con conseguenti escursioni di marea sulla costa meridionale dell'isola di Sua Graziosa Maestà. Tuttavia, attenzione, un mare calmo e un vento calmo non significano mai bel tempo in questa zona infestata dalle secche. L'inversione provoca spesso un cambiamento del tempo. E si svolge ogni sei ore nella Manica.

Una drammatica edizione del 1979

E' una gara che ha visto le sue glorie e le sue battute d'arresto, la peggiore delle quali è stata l'edizione del 1979. Delle trecentotre barche sulla linea di partenza, solo ottantacinque raggiungeranno Plymouth. Ventiquattro pensionamenti, cinque naufragi. Il vento ha superato la linea di 55-60 nodi e onde di 10-11 metri. Quindici morti... Questa edizione sarà ricordata come la più letale di tutte le gare in acqua.

Gara di tendenza francese

Jolie Brise, le cotre vainqueur de la première édition de la course
Jolie Brise, il cutter vincitore della prima edizione della gara

Con l'umorismo e il tatto che conosciamo, la storia ha dato un accento molto francese a questa razza so-britannica. Certamente, la maggioranza (13) dei vincitori sono o erano sudditi di Sua Graziosa Maestà. La prima delle 28 edizioni di questa regata è stata vinta da Sidney Briggs, al timone della Jolie Brise, un cutter a vela costruito a Le Havre nel 1913. In un certo senso, quindi, la prima vittoria di questa leggendaria gara è stata francese. Le seguenti vittorie francesi, Tabarly nel 1967, Chabaud nel 1999, Peyron nel 2011, Guichard nel 2013 e Cammas nel 2015 hanno messo i marinai francesi al secondo posto per numero di vittorie. Infine, i nostri velisti tricolori sono in cima ai libri dei record per questa regata. Dal 4 agosto 2019, è l'Ultime Maxi Edmond de Rothschild (Gitana 17), co-skipper di Franck Cammas e Charles Caudrelier, in 1 d 4 h 2 min 26 s che detiene il record di velocità.

Da sette concorrenti nel 1925 a 400 nel 2021

La prima edizione del 1925 vedrà 7 concorrenti portare al Fastnet il 15 agosto dello stesso anno. Vinto da Sydney Briggs in 6 d 14 h 45 min, poco più di 347 ore. La prossima edizione, prevista per il 2021, sarà rivoluzionaria. Non si arriva più a Plymouth. Saranno prese di mira le coste della Francia, con un arrivo nel porto di Cherbourg per i 3.000 partecipanti a bordo di 400 imbarcazioni. Altre volte, altri posti, ma non certo un'altra gara!

Le trajet de l'édition 2021 de la régate Fastnet, direction la France
Il percorso dell'edizione 2021 della regata del Fastnet, direzione Francia

Anche se non ha mai partecipato a questa regata, abbiamo parlato di questa gara con Jean-Luc Van den Heede (il famoso VDH). Si è spesso imbattuto in questo mitico faro. In particolare nel 2005, da solo, su Adrien stabilendo il record per il giro delle isole britanniche in 7 giorni, 8 ore e 47 minuti.

Jean-Luc van den Heede au cours de la Golden Globe Race
Jean-Luc van den Heede durante il Golden Globe Race

VDH è quindi abituato al luogo e ci dà le sue impressioni.

Il Fastnet visto da VDH

Diamo un'occhiata all'immagine che il navigatore di regata ha di questa competizione" E' una regata piuttosto lunga ", comincia, " E' stato copiato da molti altri. Aveva una reputazione straordinaria negli anni Settanta. Dovevi aver fatto il Fastnet per entrare nel club. Io, per quanto mi riguarda, non possedevo affatto la barca giusta. Era necessario avere una barca all'altezza, cosa che all'epoca non mi preoccupava ". L'insegnante che Jean-Luc doveva aggiungere" Poi, agosto, per me, sono le vacanze, con la mia famiglia. "

Cerchiamo di capire cosa caratterizza l'eccezione Fastnet. " E' stata la prima grande gara in equipaggio. I venti prevalenti da ovest hanno creato una gara estremamente tecnica. L'area di regata ha molte correnti. Quindi devi sempre giocare con la Manica. E' una gara di attaccabrighe, che combattono dal colpo di cannone mentre tagliano il traguardo, senza pause. "Sulle barche stesse, aggiunge." Tutte le barche molto tecniche sono state in questa regata. Alcuni come battesimo, altri come laboratorio o come rodaggio. Questo Fastnet è un Santo Graal per i marinai. "

Il modo di affrontare una gara è diverso in ogni evento, soprattutto quando è mitico come questo. Jean-Luc Van den Heede, il leader degli uomini, spiega: "Il modo in cui affrontiamo una gara è diverso in ogni evento Bisogna creare e guidare una squadra. Questo equipaggio è composto da diversi ruoli e responsabilità, cuoco, diversi timonieri, tattici. Il Fastnet, a causa del suo formato, richiede che la barca sia sempre equipaggiata. "La differenza principale, però, è la lunghezza del corso. " Si tratta di una grande regata su un mitico specchio d'acqua. "Anche la preparazione delle barche è eccezionale. " Gli inglesi ritengono che se ci si presenta alla partenza della gara, ogni skipper partecipa a proprio rischio e pericolo quando prende la partenza. Poche regole, controlli o altri controlli tecnici, ognuno esercita la propria responsabilità, quindi non si può fare affidamento su questi controlli per rassicurarsi, non esistono. "

Altri articoli sul tema