Cassandre Blandin "Nessuno mi ha mentito, la Figaro è dura!"

© Chloé Barre

Prima di partire per il suo primo Solitaire du Figaro, Cassandre Blandin ci ha accolto sulla sua barca Klaxoon per confessare le sue apprensioni e la sua gioia di scoprire il mondo delle regate oceaniche. Purtroppo, dopo 4 giorni in mare, quando si è avvicinata alla DST a Ouessant, si è scontrata con una nave da carico. Più paura che danno, ma il bompresso è danneggiato. Si arrende e ritorna a Brest.

Stai entrando nel Figaro, cosa ti attira al circuito?

Ciò che mi attrae è soprattutto il livello delle regate oceaniche. Ho lasciato il gommone e la vela olimpica nel 470. Mi sono trovato di fronte all'alto livello del gommone. Volevo cambiare e imparare cose nuove. Volevo competere e imparare direttamente dai migliori. Quindi la Figaro ha vinto la giornata. E' qui che si concentrano tutti gli skipper. Specialmente quest'anno con un altipiano infernale. E' un rinnovamento per me, completamente diverso.

Allora, quali sono le tue prime impressioni?

Non mi hanno mentito, è difficile! Sia gli uomini che le donne sono tecnicamente e strategicamente molto abili. Ci sono abituati e questo non perdona gli errori. Dato che ho appena iniziato, ne sto facendo un sacco. Ma questa è la cosa interessante: quando si commette un errore, si evita di commetterlo due volte. Si imparano subito le cose buone, anche se a volte è un po' difficile rimanere indietro. Devi mantenere la motivazione e partire dal fondo della classifica. Ci sono solo possibilità di evoluzione.

Cassandre Blandin

Hai ricevuto le barche a fine stagione, per te che dovevi preparare la barca e scoprire le regate d'altura, come hai focalizzato la tua preparazione?

Mi sono unito alla struttura di Marc Guillemot, il duo misto. Siamo stati in grado di condividere la preparazione con Mathieu che si allena con me. Ha molta più esperienza nella preparazione ed è stato in grado di guidarmi. Avevamo anche un preparatore per entrambe le barche. Ma in effetti, il tempo era molto limitato e fortunatamente avevamo questa struttura perché se avessi dovuto fare tutto questo da solo, non avrei potuto farlo. Il lavoro di squadra è stato una grande risorsa per me.

Abbiamo cercato di organizzarci al meglio, facendo le cose in ordine. Cominciando dalla preparazione delle barche. A monte avevamo cercato di anticipare tutto quello che potevamo: l'elettronica, Adrena, il tempo... ci ha dato una settimana per prenderli in mano. Ho imparato tutte le manovre di base della barca, come gestire le vele di prua - ce ne sono 5 - sono lontano dal sapere tutto, ma almeno conosco le manovre di base per poterle applicare durante le regate.

Ti senti pronto ad andare su questo Solitaire du Figaro?

Non credo che tu non sia mai completamente pronta. Ci sono sempre dettagli da mettere a punto, cose che vorresti migliorare, soprattutto per un primo anno in cui scopriamo molte cose. Devi essere in grado di stabilire delle priorità, è super difficile. Mi accontenterò di quello che ho.

Cassandre Blandin

Ha qualche preoccupazione particolare? Qualche difficolta' che dovrai affrontare?

Sì, ne ho alcuni. Come navigare con la corrente e gli scogli, gestendo tutto questo con lucidità. È vero che in un gommone non ci sono problemi attuali o di sonno. Quando passi una notte, quando sei bagnato e fa freddo, è difficile.

Sono anche preoccupato di avere un problema tecnico, qualcosa che si rompe sulla barca e di doverlo affrontare da solo. Non ho ancora molte competenze per gestire tutto questo. Se mai ho un grande bug elettronico o qualcosa di rottura sull'albero, o qualsiasi grande guasto tecnico, mi spaventa.

Cosa ne pensi di questa nuova barca, la Figaro 3?

Per me, che vengo dal gommone, trovo che sia abbastanza reattivo e piacevole navigare. Ti fa sentire bene. Meno quando si è al di sotto degli 8 nodi, perché non si usura sulle lamine, ma non appena arriva sulle lamine, manda indietro un sacco di sensazioni. Dato che e' equilibrato, non stai dando di matto ogni minuto. La barca è abbastanza stabile. Non appena c'è un po' di vento, vuole accelerare, scivola, è molto piacevole. Mi ricorda più una barca moderna con la reattività di un gommone.

Cassandre Blandin

Qual è per voi l'obiettivo di questa edizione del Solitaire du Figaro?

Data la poca preparazione e il poco tempo che abbiamo avuto, non si tratta di puntare ad una grande prestazione. Devi essere realistico riguardo ai tuoi obiettivi. Per quest'anno non ho abbastanza esperienza per avere un obiettivo di risultato. Ma rimango un concorrente e nel lungo periodo spero di poter giocare con gli altri.

Quale sarà il tuo programma dopo questa Figaro?

Se tutto va bene a settembre c'è il Tour della Bretagna, allora ricominceremo una stagione in cui avremo più tempo per preparare e prendere in carico la barca. A lungo termine, il mio obiettivo sarà quello di ottenere buoni risultati. Ma per questa edizione, l'obiettivo sarebbe quello di imparare il più possibile, di memorizzare quante più informazioni possibili e di togliersi di mezzo man mano che si procede.

Se posso giocare in classifica, è fantastico, ma per ora l'idea di uscire di lì e pensare di aver dato tutto quello che potevo.

Cassandre Blandin

L'eccezionale plateau di quest'anno comporta un'ulteriore pressione?

E' esilarante, sono ragazzi che vedevo quando avevo 8 anni nella Vendée Globe. È molto gratificante, ma non lo prendo come una pressione, perché so che hanno 15 o 20 anni di esperienza alle spalle. E 'una grande risorsa avere un set così vario, per essere in grado di imparare da questi ragazzi e parlare con loro sui pontili.

Come gestisci la tua vita a bordo?

Ho difficoltà a mangiare non appena c'è un po' di vento quando siamo nel prato e stiamo preparando la birra. Sono stato in grado di trovare prodotti facili da mangiare, prodotti in polvere che aggiungono acqua e forniscono l'energia per un pasto completo. Almeno quando non ho fame e non sto bene, mangio questa cosa e mi impedisce di essere in perdita o in carenza. In tempi in cui c'è meno vento e ho fame, prendo piccoli piatti o insalate che ho preparato in anticipo. Abbiamo lavorato con "la cauldron de Lanig", sono piccole insalatine di alghe con quinoa, è abbastanza completo. Lo prendo per il momento in cui posso mangiare. Completo di frutta che può essere conservata, mele o cose del genere.

Altrimenti mi piace anche il Kinder maxi.

Per quanto riguarda il sonno, non ho problemi a dormire e penso di dormire un po' troppo dopo 20 minuti quando la sveglia si spegne voglio spegnerla e mi lascia solo. Riesco a dormire molto bene e a lasciar andare, il mio problema sarebbe piuttosto quello di svegliarmi e rialzarmi per ripartire.

Cassandre Blandin

Può parlarci di un evento significativo che ha vissuto su questa barca?

Probabilmente la mia prima volta al Raz de Sein dove ho messo un grande, grande vomito sul mio giogo alla fine! Sono uscito dalla discesa piegato in due, ero alla fine della mia vita. Mi sono picchiato perché c'era un grande mare e la barca era sdraiata. Mi chiedevo davvero cosa ci facessi lì.

Oppure, il mio primo spinnaker che mandava al Solo Master Rooster, c'erano 20 nodi di vento e tutti mandavano. Era la prima volta che lo facevo. E' stato bozzolo. Ho avuto problemi a giocare d'azzardo perché non l'avevo mai fatto prima.

Ma i momenti negativi passano velocemente e ci sono molti altri momenti positivi come durante il Solo Master Rooster con tutti i delfini che giocano nelle lamine, le stelle, il plancton, è davvero troppo bello. L'ultima volta che ne ho visto uno è stato in Messico, lungo la spiaggia. Non li ho mai visti in mare prima d'ora. Quando si prende molta acqua e alcune persone salgono sulla barca, è bellissimo. Ero come un bambino. Sono cose che non possono essere fotografate e condivise.

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