Route du Rhum 2018 : Per chi è la vittoria nella Multi 50?

Thierry Bouchard, Ciela Village © Yvan Zedda

Sei di loro saranno in fila sulla linea di partenza a Saint-Malo il 4 novembre 2018 nella Multi50. Le barche recenti e più vecchie saranno guidate da aficionados di classe e da altri che sono appena arrivati. Troveremo ovviamente il campione in carica - e favorito - Erwan le Roux che dovrà navigare con il suo "rivale" di lunga data, Lalou Roucayrol e accontentarsi dell'arrivo di nuovi "piccoli", pronti a combattere.

I preferiti e i nuovi arrivati da guardare

Se troviamo gli habitué del circuito come Lalou Roucayrol o Erwan Le Roux - il detentore del titolo -, contiamo anche alcuni volti nuovi, come Thierry Bouchard, Armel Tripon o Thibaut Vauchel-Camus.

Il grande favorito della regata non è altro che Erwan Le Roux, con una barca costruita quando lavorava con Franck-Yves Escoffier, il suo ampio montepremi, la sua grande preparazione fisica - è anche triatleta - e la sua abitudine a non lasciare nulla al caso lo rendono il candidato ideale per una gara a due mani.

Erwan Le Roux - FenêtréA Buffet misto ©Jacques Vapillon

Ma dovremo anche contare su Lalou Roucayrol, che è passato al Multi50s 11 anni fa dopo aver gareggiato nella classe ORMA. Sulla barca che ha costruito, Lalou ha vinto il Transat Jacques Vabre del 2017 e ha conquistato tutti i podi della stagione in configurazione equipaggiata. Mentre lui è sempre finito tra i primi tre, l'unico posto che gli è mancato è il primo posto. È proprio per questo che viene quest'anno. "Quando si inizia una gara, è per vincere" Questa 40esima Route du Rhum - Destinazione Guadalupa sarà molto probabilmente l'ultima gara in solitaria in un Multi50. "Pertanto, avrà inevitabilmente un sapore ancora più particolare"

Dietro di loro, troviamo anche Thibaut Vauchel Camus, il "piccolo giovane" della banda (40 anni) al timone del più recente dei "nuovi" trimarani. Infatti ha vinto la Drheam Cup - Destination Cotentin da solo, nonostante la sua magra esperienza nel Multi50.

Dopo essere arrivato secondo nell'ultima edizione della Route du Rhum - Destinazione Guadalupa nella classe 40, il velista che ha lasciato il segno nella classe dei catamarani sportivi passa ora a un trimarano e mostra ambizioni di vittoria. "Non salire sul podio sarebbe deludente, anche se sono pienamente consapevole che la flotta è molto fitta e la barra è alta, ma non si è mai al sicuro da un buon tiro" Il marinaio, che, come ha fatto durante la sua ultima partecipazione, quando era appena partito in mare, si sta avvicinando all'etichetta di outsider.

Anche un altro nuovo arrivato nella classe, Armel Tripon (Réauté Chocolat) ha navigato molto quest'anno, così come Thibaut. Si è classificato 4° nella classe IMOCA 4 anni fa, per la sua prima partecipazione. "Quattro anni fa, la cosa più importante per me era terminare la regata e questo era evidente nel mio modo di navigare piuttosto timido. Oggi non ho questa mancanza di conoscenza della mia barca. So come comportarmi e reagire. Semplicemente ho anche più esperienza" Lo skipper di Réauté Chocolat è fiducioso di raggiungere il podio a Pointe-à-Pitre, anche se sa che la competizione sembra destinata ad essere formidabile. "Abbiamo davanti a noi marinai con una folle esperienza Multi50"

Armel Tripon - Réauté Chocolat © B.Stichelbaut

Il marinaio mediterraneo Thierry Bouchard, al timone di un Multi50 molto leggero, di ultima generazione, non è stato in grado di navigare quanto avrebbe voluto, motivo di un importante refit effettuato dopo il Transat Jacques Vabre 2018. Costretto a ritirarsi quattro anni fa, lo sportivo e direttore dell'azienda intende vendicarsi.

"Quando faccio una commissione, non è solo per divertimento" conferma il marinaio, che lo ha già dimostrato in diverse occasioni in monoscafi e che ha intenzione di esibirlo in multiscafi durante questa Route du Rhum - Destinazione Guadalupa 2018. "Ci sarà una grande lotta tra le barche vecchie, molto ben sviluppate, e quelle nuove, che sono intrinsecamente più veloci ma meno preparate. Questo bilancerà le probabilità per entrambi"

Infine, Gilles Lamiré (La French Tech Rennes Saint-Malo) sarà sul trimarano meno "moderno" della flotta, ma che conosce a memoria e crede nelle sue possibilità. "Ci sono, certo, piccole differenze tra le macchine, ma ognuno ha la sua possibilità" nota lo skipper di La French Tech Rennes St Malo, che ha fatto enormi progressi dalla sua ultima partecipazione all'evento, e che spera di fare almeno altrettanto (3°).

Gilles Lamiré - Tecnico francese Rennes Saint-Malo © Xavier Bouquin

I sei concorrenti in Multi50

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