IMOCA presto alla Volvo Ocean Race?

Barcellona Gara Mondiale

Il 5 aprile 2018 gli attori della classe IMOCA si sono incontrati per l'Assemblea Generale annuale, con il voto di tre grandi decisioni per i prossimi anni: l'uso delle energie rinnovabili a bordo, la discussione con la Volvo Ocean Race e la nuova regola riguardante i radar.

Come ogni anno, gli attori della Classe IMOCA si sono riuniti giovedì 5 aprile 2018 per votare le principali decisioni che saranno in vigore all'interno della classe. Erano presenti una sessantina di persone, compresi i comandanti e il loro team manager. Per quanto riguarda gli orientamenti, essi sono stati adottati con un tasso dell'85-90 %.

Promozione dell'uso delle energie rinnovabili

Nel 2016, Conrad Colman aveva scommesso di utilizzare un IMOCA senza energia fossile. Aveva finito al posto... Oggi, la classe dei monoscafi da 60 piedi sta scommettendo per orientarsi verso imbarcazioni più ottimizzate in termini di sviluppo sostenibile e non più alimentate a gasolio. Diversi comandanti hanno già annunciato che utilizzeranno un motore elettrico invece di un motore a combustione interna. Un testamento di volontà nell'età del tempo e una consapevolezza condivisa tra i comandanti.

"Anche la decisione sulle energie rinnovabili è un passo nella giusta direzione. Dire che si può completare un giro del mondo producendo la propria energia, senza gasolio, è molto stimolante. Promuovendo l'energia pulita, stiamo dando il nostro piccolo contributo a una questione più ampia che riguarda tutte le nostre società. È l'anima della classe IMOCA cercare costantemente l'innovazione in tutti i settori. A livello personale, ho una partnership con il marchio BMW che fa molta ricerca sulle batterie ibride ed elettriche per auto. Stiamo lavorando all'installazione di queste batterie sull'IMOCA e la decisione sulle energie rinnovabili presa in seno all'Assemblea generale mi sarà di grande aiuto a tal fine. Speriamo di rendere il sistema affidabile per la stagione 2019" ha dichiarato Boris Hermann, nuovo membro del Consiglio di Amministrazione.

Partecipare alla Volvo Ocean Race

La Volvo Ocean Race nel programma di regate dell'IMOCA? E' una possibilità alla quale gli attori della classe hanno dato il loro consenso. Così, il prossimo giro del mondo con equipaggio con scali sarà in grado di essere eseguito a bordo di 60 metri monoscafi. Una decisione da convalidare tra il Consiglio di amministrazione della Classe IMOCA e il Consiglio di regata di Volvo Ocean, come Antoine Mermod, Presidente della Classe IMOCA, spiega: "La Classe IMOCA è una decisione molto importante Nel complesso, i comandanti hanno votato a stragrande maggioranza a favore di tale ravvicinamento. Nelle prossime settimane proseguiranno le discussioni tra l'IMOCA e il VOR per definire insieme le basi di questo partenariato. I comandanti hanno un reale desiderio di muoversi in questa direzione e noi siamo pronti. La palla è ora nel campo del VOR..."

"Sono molto felice ed entusiasta di questo progetto di accordo perché la Volvo Ocean Race è davvero una gara che sogno di fare per diversi motivi. Sportivo prima di tutto perché il VOR è senza dubbio la regata più dura, che permette di competere contro i migliori velisti e di raccogliere un vero e proprio campo internazionale. Per un capo progetto come me è quindi un vero vantaggio poter offrire VOR perché la sua dimensione internazionale ci permette di avvicinarci ai grandi marchi globali. E per coloro che non hanno una barca, dà loro il know-how per imbarcarsi. Quindi tutto è molto positivo..." ha dichiarato Paul Meilhat, membro del Consiglio di Amministrazione, in merito alla partecipazione della Classe IMOCA al VOR.

Radar più efficienti per limitare il rischio di collisioni

Ricordiamo lo sfortunato Kito de Pavant sulla Vendée Globe 2016/2017, che, colpendo un cetaceo, fu costretto ad abbandonare la sua barca dopo un'importante via d'acqua. Per ridurre il rischio di collisione, l'organizzazione ha deciso di imbarcare radar più efficienti fin dall'inizio della Route du Rhum 2018.

L'obiettivo è aumentare la sicurezza a bordo delle navi e consentire ai solisti di disporre di un migliore strumento di sorveglianza e prevenzione.

Un Consiglio di Amministrazione Internazionale

Oltre a queste tre importanti decisioni, l'Assemblea Generale ha eletto due nuovi membri del Consiglio di Amministrazione: lo svizzero Alan Roura e il German Frers Boris Herrmann. Si uniscono a Louis Burton, Paul Meilhat e il neozelandese Conrad Colman. Antoine Mermod rimane presidente, il britannico Alex Thomson vicepresidente e Charles Euverte tesoriere. Degli otto membri del Consiglio, quattro sono stranieri, il che riflette bene la volontà di internazionalizzazione della classe IMOCA.

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