Dopo il Vendée Globe, PRB si imbarca in solitaria in una nuova gara mondiale

Philippe Péché, nuovo skipper PRB per la Gloden Globe Race

PRB e le gare intorno al mondo, è una storia che dura nel tempo mitico sponsor della Vendée Globe con 7 partecipazioni al giro del mondo in solitaria non-stop senza assistenza, tra cui due vittorie, il marchio ha ora deciso di cambiare il suo focus. Una nuova storia, una nuova regata e un nuovo skipper per il marchio già presente al fianco di Jean-Yves Hasselin, Isabelle Autissier, Michel Desjoyeaux o Vincent Riou.

Il Vendée Globe fa parte del DNA di PRB, con una presenza in 7 gare in solitaria non assistita non-stop intorno al mondo, tra cui 2 vittorie. Infatti, Jacques Laurent, Presidente del marchio, ha annunciato che l'azienda sarà presente all'inizio del prossimo Vendée Globe nel 2020. Ma prima ancora, è un altro skipper che indosserà i colori arancioni della Vandea: Philippe Péché, che partirà per l'avventura della Golden Globe Race.

"Il profilo e la personalità di Philippe ci hanno sedotto. È un uomo sincero, autentico, impegnato. Al PRB ci piace sfidare uomini e donne. E la sfida che sta per raccogliere è incredibile. Con le nostre barche nel Vendée Globe, siamo abituati a spingere la tecnologia al limite. Siamo appassionati di questo. Ma questa volta è il contrario. Stiamo mettendo da parte la tecnologia e stiamo portando la dimensione dell'avventura ancora più in là. Questo è ciò che ci piace del Golden Globe. Inoltre, una partenza da Les Sables-d'Olonne non potrebbe avvenire senza una barca con i colori PRB! Abbiamo voluto mettere in pausa il nostro progetto dei 60' per un po' di tempo per tornare qualche mese prima del prossimo Vendée Globe, quindi sostenere Philippe è una grande opportunità per scrivere un altro capitolo nella storia di PRB con il giro del mondo spiega Jean-Jacques Laurent.

Una gara in solitaria intorno al mondo senza sosta e senza assistenza

La Golden Globe Race è un giro del mondo in solitaria, senza sosta, che ha avuto inizio il 14 giugno 1968. Questa prima edizione sarà dedicata al marinaio britannico Robin Knox Johnston, che a bordo del suo monoscafo di 32 piedi Suhaili ha fatto la storia il 22 aprile 1969. Dopo 312 giorni in mare, è stato il primo marinaio a completare una regata non stop e non assistita intorno al mondo. E per festeggiare questo 50 e anniversario di questa leggendaria gara - precursore del Vendée Globe -, l'australiano Don McIntyre ha deciso di rilanciare l'evento.

Ma a differenza del Vendée Globe, la navigazione del Golden Globe è un "ritorno alle origini". Nessun computer di bordo, nessun GPS, nessuna calcolatrice, nessuna comunicazione satellitare se non per la sicurezza (organizzatore e medico), nessun dissalatore, nessun pilota automatico... I concorrenti navigheranno su barche semplici, prive di qualsiasi tecnologia moderna. Anche le macchine fotografiche non saranno digitali, ma a pellicola!

Per quanto riguarda le barche, esse devono soddisfare vari criteri: 36' di lunghezza, una chiglia lunga modellata a forma di barca, un timone attaccato alla chiglia... Le barche devono essere di produzione standard, prodotte in almeno 20 copie e, soprattutto, i loro disegni devono essere anteriori al 1977.

Un primo giro del mondo in solitaria per Philipe Péché

Con la partenza da Les Sables-d'Olonne e la vicinanza geografica della gara e dello sponsor, ma anche grazie ad alcuni grandi incontri, PRB ha deciso di intraprendere l'avventura. A 56 anni, Philippe Péché è molto conosciuto nel mondo dei pontoni, anche se ha passato buona parte della sua vita dall'altra parte del mondo, in Australia. Appassionato di vela, ha un impressionante record di successi: due volte vincitore del Trofeo Jules Verne insieme a Bruno Peyron, ha partecipato all'America's Cup per tre volte. Tra i suoi amici intimi c'è Alain Gautier, con il quale ha navigato molte volte. 300.000 miglia sono circa quelle che Philippe ha percorso a bordo di più barche a vela.

E ora sta intraprendendo una circumnavigazione del mondo in solitaria, senza sosta e senza assistenza, una sfida che non ha mai accettato. Il 1° e entro luglio 2018 sarà uno dei 30 skipper che partiranno per un giro del mondo di 30.000 miglia.

Philippe Péché partirà su un monoscafo di 36 piedi di Rustler. Una barca che ha completamente rimesso a nuovo negli ultimi mesi presso il cantiere Kervilor di Saint-Philibert, nella regione francese del Morbihan, e che varerà a metà febbraio. " Questa barca è la più moderna tra le barche tollerate. E' una delle uniche ad avere una barra e anche una delle più lunghe al galleggiamento. E' in parte per questi motivi che l'ho scelta. Si adatta davvero a quello che stavo cercando" spiega Philippe. Pensa di percorrere 600 miglia a settimana e di completare il suo corso in meno di 275 giorni.

Abituato all'equipaggio, Philippe ha voluto lanciare il suo progetto in solitaria. "Volevo andare da solo dopo aver fatto un sacco di crew. Non c'erano molte possibilità. Il Vendée Globe richiede troppi investimenti, il Figaro richiede almeno dieci anni di pratica per essere al top, una transquadra è troppo corta... Insomma, il Golden Globe è arrivato proprio al momento giusto. E' esattamente quello che cercavo: una gara eccezionale. Mi piace riapprendere gesti dimenticati, come la navigazione astronomica, per regolare la mia barca senza mai affidarmi a un pilota automatico. Non è proprio una gara come le altre. C'è un'altra dimensione in tutto questo"

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