Nel 2013, a 65 anni, Gilles Le Baud prende il via dal Solitario di Figaro. A questa età, questo può venire come una sorpresa. Ma questa non è la prima esperienza del concorrente. Infatti, questo velista ha già vinto l'evento due volte: nel 1973 e nel 1978!
Nel suo libro "Je ne danse que sur les vagues" (Io ballo solo sulle onde), ripercorre il suo investimento per essere all'altezza degli altri piloti. Racconta gli allenamenti, le difficoltà fisiche, l'apprendimento delle nuove tecnologie presenti a bordo, l'inizio della navigazione a Figaro 2... Ma oltre a questa bella storia, sono soprattutto i ricordi che risalgono e che permettono di ripercorrere gli aneddoti di questa splendida gara 40 anni prima.
La storia mostra il divario che esiste tra i marinai 40 anni prima, dilettanti informati piuttosto che veri sportivi, amanti della navigazione e delle serate a terra. Questi ritorni al passato in tutto il libro ci regalano un lato della regata oceanica che è scomparso a favore di veri e propri atleti di alto livello che posizionano la competizione sopra ogni altra cosa.
Questo libro dà anche una visione di come questi corridori navigare in cerca di prestazioni. Con l'obbligo di conoscere le impostazioni della vela e quelle del pilota, di essere allo stesso tempo marinaio, meteorologo e navigatore.
Il libro non è solo la storia del marinaio Gilles Le Baud sul Figaro 2013, è anche una visione di questo Solitario del Figaro, il test finale, un passaggio obbligato per i marinai che gareggiano in regata oceanica.
Io ballo solo con le onde - Gilles Le Baud
- Edizioni Glénat
- 14 x 22,5 cm
- 264 pagine
- 19,99 €
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