Una 5° settimana impegnativa del Vendée Globe 2016 della Vendée Globe 2016

Kito de Pavant © Gilles Martin-Raget / Bastide Otio / Vendee Globe

La settimana scorsa è stata una settimana di prova per i velisti coinvolti nell'ottava edizione del Vendée Globe, in particolare con molti danni: Kito de Pavant, Sébastien Josse, Arnaud Boissière, Romain Attanasio... e due ritiri. Ora ci sono 22 skipper in gara e i primi due hanno già completato metà del percorso.

Giorno 30: Rottura... e un record per Le Cléac'h

I concorrenti dell'ottava edizione del Vendée Globe sono nel bel mezzo della competizione. Le condizioni sono impegnative sia per gli uomini che per le macchine e i problemi tecnici si moltiplicano. Alcuni sono più seri di altri. Sébastien Josse deplora un grave danno alla pellicola del porto della sua barca. A seguito di una collisione con un UFO che ha danneggiato entrambi i timoni, Romain Attanasio devia a Città del Capo (Sudafrica) dove tenterà una riparazione. Ventinove giorni dopo la partenza a Les Sables d'Olonne, i leader del Vendée Globe sono già a sud dell'Australia. All'indirizzo attraversamento di Capo Leeuwin alle 9.14 di questo lunedì, Armel Le Cléac'h migliorato di oltre cinque giorni e mezzo rispetto al precedente tempo di riferimento di François Gabart!

Didac Costa

31° giorno: grandi difficoltà sull'Oceano Indiano

Finora piuttosto intatta, la flotta della Vendée Globe sta soffrendo in condizioni tipiche del temuto Oceano Indiano. Alcuni marinai ne hanno subito le conseguenze. Al mattino, Kito de Pavant ha subito gravi danni alla chiglia della sua barca . La situazione sembra essere sotto controllo e Kito è in attesa di essere salvata dalla nave Marion-Dufresne, che dovrebbe arrivare nella zona dalle 18.00 (ora francese). Dopo il danno alla lamina di ieri, Sébastien Josse dà le spalle alla depressione, mentre Romain Attanasio continua il suo viaggio verso Città del Capo dove cercherà di riparare i timoni danneggiati. Tutto va bene per Armel Le Cléac'h, ancora in testa al sud dell'Australia, davanti ad Alex Thomson, che ovviamente non si arrende..

Stéphane Le Diraison

Giorno 32: 22 skipper ancora in gara!

Dopo i prelievi di Kito de Pavant e Sébastien Josse Sono ancora 22 i concorrenti in gara su 29 che sono partiti da Les Sables d'Olonne 31 giorni fa. Al momento della scrittura, Sébastien Josse è il settimo e ultimo skipper ad aver dato il preavviso di pensionamento. La regata continua per gli altri velisti ed è ancora il duo Armel Le Cléac'h/Alex Thomson a condurre la regata, a vantaggio dello skipper francese, che sta allargando il divario a 130 miglia. Dietro di lui, un giovane esordiente sta conquistando il terzo posto provvisorio, un certo Paul Meilhat..

figcaption>Via d'acqua a bordo di Bastide Otio

Giorno 33: metà strada

Stanno tornando. Giovedì, Armel Le Cléac'h e Alex Thomson hanno attraversato la metà del percorso nell'ottavo Vendée Globe. E la folle corsa continua con un ingresso nell'Oceano Pacifico, che promette di essere a dir poco difficile. A più di 1200 miglia di distanza, Paul Meilhat ha attraversato la longitudine di Capo Leeuwin (a sud-ovest dell'Australia) alle 10.40 (ora francese). Romain Attanasio è ancora a riposo in una baia vicino a un altro capo, Good Hope, dove sta cercando di riparare i timoni danneggiati. Questa sera la flotta si estende per oltre 6.000 miglia e, data la situazione meteorologica, i divari continueranno ad aumentare.

Conrad Colman

Giorno 34: elementi ostili ma marinai all'attacco

Buone notizie per Romain Attanasio, che ha riparato con successo i suoi due timoni e ripartirà domani mattina da Simonstown Bay, situata vicino al Capo di Buona Speranza. Molto più avanti, in una violenta depressione all'ingresso del Pacifico, Armel Le Cléac'h e Alex Thomson non alzano un dito. Dopo 33 giorni in mare, i concorrenti della Vendée Globe sono in piena navigazione, felici di vivere il loro sogno nonostante gli elementi ostili, il disagio permanente e l'impossibilità di abbandonarsi ai piccoli piaceri delle attività a terra... Arnaud Boissières ha segnalato un problema alla randa, che non gli impedisce di continuare la rotta.

Arnaud Boissières

Giorno 35: Buone notizie

A sud della Nuova Zelanda, tra venti forti e mari caotici, la battaglia tra Armel Le Cléac'h e Alex Thomson è epica. Davanti ai loro archi, la vastità del Pacifico promette loro qualche enigma strategico... Dal ritorno in regata di Romain Attanasio questa mattina, i 22 velisti ancora in gara nell'ottavo Vendée Globe sono tutti in mare. Molto vicino alla longitudine di Cape Leeuwin, Jean Le Cam sta facendo parlare la polveriera, così come Louis Burton, che ha raggiunto velocità medie impressionanti nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda i più giovani e i più anziani del Vendée Globe, non devono mai separarsi: Alan Roura (23 anni) e Rich Wilson (66 anni) si trovano nel raggio di quindici miglia l'uno dall'altro.

Alan Roura

Giorno 36: Nuova Depressione in vista

L'arrivo di un nuovo minimo sta rimescolando le carte in testa alla flotta e Alex Thomson ha ridotto significativamente il suo deficit sul leader Armel Le Cléac'h. Da parte loro, Paul Meilhat e Jérémie Beyou sono a metà strada. La flotta di 22 concorrenti ancora in lizza è talmente sparpagliata da attraversare contemporaneamente diverse rotte: Sébastien Destremau è stato l'ultimo a superare Good Hope questo pomeriggio, mentre Thomas Ruyant domani passerà il Capo Leeuwin. Sempre a bordo della Marion Dufresne, Kito de Pavant si sta riprendendo dalla sua disavventura e rimane la speranza di recuperare la sua barca, abbandonata nel cuore dell'Oceano Indiano.

Nandor Fa
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