Energy Observer, il primo catamarano alimentato a idrogeno a preparare il suo tour mondiale

Osservatore dell'energia, la barca del futuro, ecologico e autonomo

Energy Observer è un catamarano autonomo di 30,5 m di lunghezza che opera nel settore dell'energia ed è alimentato da energie rinnovabili e idrogeno. Combina diverse fonti di energia e partirà nel gennaio 2017 per un tour di 6 anni intorno al mondo al servizio delle soluzioni per la transizione energetica.

Energy Observer è la prima nave al mondo a idrogeno. Questa barca è autonoma nell'energia e senza emissioni di gas serra ed è alimentata da energie rinnovabili e idrogeno, grazie al mix energetico. Questo significa che combina diverse fonti di energia: 3 diversi tipi di pannelli fotovoltaici distribuiti su 130 m2 di superficie, 2 turbine eoliche ad asse verticale, 1 kite da trazione e 2 motori elettrici reversibili per l'idrogenerazione.

Una barca della leggenda

Costruito in Canada nel 1983 dall'architetto navale Nigel Irens, sotto la supervisione del navigatore Mike Birch, è il maxi-catamarano che ha segnato in modo decisivo l'evoluzione dei multiscafi. Conosciuto come Formula TAG, per "Advanced Technology", è stato il primo yacht a superare la simbolica tacca delle 500 miglia in 24 ore nel 1984. Ha poi vinto Monaco - New York nel 1985 e il Trofeo Jules Verne nel 1994.

Originariamente lungo 24,38 metri, è stato allungato quattro volte ed è ora lungo 30,5 metri e largo 12,80 metri. Dopo un'eccezionale carriera agonistica sotto i nomi di Formula TAG, Tag Heuer, Enza New Zealand, Royal & SunAlliance, Team Legato, o Daedalus, si prepara ora a rinascere sotto quella di Energy Observer, per aprire una nuova strada, quella della navigazione autonoma con l'idrogeno.

credito : Osservatore di energia / Pierrick Contin

"Energy Observer è una conversione bidirezionale: riciclare un catamarano da corsa leggero e affidabile, detentore di un record mondiale e permettere così investimenti in ricerca e sviluppo, piuttosto che in materiali compositi" spiega Victorien Errusard.

Una costruzione top secret

Questo grande catamarano è un vero e proprio laboratorio galleggiante che promuove le energie pulite. È stato costruito a Saint-Malo e sarà lanciato nel gennaio 2017. La prima fase di costruzione si è svolta in totale segretezza e la barca si è spostata in una tenda più alta per la fase finale dei lavori. Il nuovo sito consentirà l'installazione del pozzetto di osservazione dell'energia e delle turbine eoliche, nonché il ricevimento delle varie attrezzature energetiche e in particolare di quelle sviluppate con il CEA-Liten (Laboratorio di innovazione per le nuove tecnologie energetiche e i nanomateriali).

credito : Osservatore di energia / Pierrick Contin

Dal 2015, un team di 30 persone composto da architetti, designer e ingegneri di Saint-Malo, Parigi, Grenoble e Chambéry, lavora dal 2015 al ricondizionamento di questo catamarano di oltre 30 m di lunghezza e 12,80 m di larghezza, che in passato ha battuto il record in tutto il mondo al Jules Verne Trophy. Non resta che installare le sue apparecchiature energetiche.

Diventare ambasciatore dell'idrogeno in tutto il mondo

L'idrogeno è un'energia pulita e senza dubbio quella del futuro. È anche al centro del progetto Energy Observer, il cui obiettivo è quello di diventare ambasciatore in tutto il mondo. Infatti, se il progetto riuscirà a dimostrare l'efficienza e le prestazioni dell'intera catena dell'idrogeno in un ambiente marino ostile, ciò ne convaliderà, a fortiori, l'applicazione in ambienti terrestri e ne consentirà lo sviluppo attraverso stazioni nomadi o sedentarie.

credito : Kadeg Boucher / Osservatore di energia

Un giro del mondo sperimentale

Energy Observer sarà lanciato il prossimo inverno, per una fase di test in mare prima della grande partenza da Saint-Malo in primavera per una prima sosta a Parigi dove la barca sarà ufficialmente battezzata.

Sponsorizzata da Nicolas Hulot e Florence Lambert, direttore di CEA-LITEN, questa nave sperimentale lascerà Parigi la prossima primavera per un tour di 6 anni al mondo per fornire soluzioni alla transizione energetica. 6 anni, 50 paesi, 101 scali e sfide per testare e ottimizzare questa tecnologia, ma anche per trovare soluzioni per lo sviluppo sostenibile ovunque si trovino e condividerle.

credito : Kadeg Boucher / Osservatore di energia

Le spedizioni previste tra il 2017 e il 2022 comprenderanno numerose tappe: capitali marittime, porti storici, riserve naturali, ecosistemi minacciati e grandi eventi internazionali. Dal Mediterraneo al Nord Europa, passando per le Americhe, l'Asia e l'Oceania, l'avventura sarà condivisa in 50 paesi da personalità del mondo scientifico, culturale e dei media. Il programma comprende la valutazione delle tecnologie integrate, il sostegno a soluzioni concrete che accompagnino la transizione energetica, la sensibilizzazione del grande pubblico, delle autorità locali e delle imprese.

Questa odissea - ritrasmessa in immagini e in contenuti multimediali innovativi - sarà incarnata da Victorien Erussard, corridore offshore e ufficiale di marina mercantile, e Jérôme Delafosse, esploratore e documentarista (Canal +). Con loro, un team di uomini e donne appassionati e impegnati. Una quindicina di aziende e istituzioni hanno permesso l'inizio di questa meravigliosa avventura, in particolare i partner ufficiali AccorHotels e Thélem. L'Unesco è un partner istituzionale del progetto Energy Observer.

Victorien Errusard e Jérôme Delafosse - credito: Osservatore dell'energia / Pierrick Contin

L'UNESCO, un partner istituzionale di primo piano

Per portare a termine con successo la sua missione di promozione delle energie rinnovabili e di sensibilizzazione sulle sfide della transizione energetica, l'osservatore dell'energia sarà sostenuto dall'UNESCO. Durante il suo tour mondiale di 6 anni, Energy Observer potrà contare sul sostegno dell'istituzione e dei suoi rappresentanti in diversi campi (promozione delle energie rinnovabili, collaborazione scientifica, diffusione di contenuti educativi...).

Alla ricerca di partner

Una quindicina di imprese e istituzioni, in particolare i gruppi di garanzia AccorHotels e Thélem e l'Unesco, hanno contribuito al lancio del progetto Energy Observer. Tuttavia, il team continua a cercare attivamente partner finanziari in uno spirito condiviso di innovazione e responsabilità sociale e ambientale, per accompagnarli in questa incredibile odissea.

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